L'incontro ha riunito esperti e istituzioni per discutere strategie di riduzione delle emissioni di metano.
Il ruolo delle infrastrutture nella riduzione delle emissioni di metano e nella promozione di un commercio del gas sostenibile. È questo il tema al centro dell'incontro, organizzato da Italgas, svoltosi presso il Padiglione Italia nella Blue Zone di COP29, durante il quale si sono confrontati esperti e rappresentanti di istituzioni, aziende e ONG.
A inaugurare la sessione, si legge in una nota dell'azienda, è stato Francesco Corvaro, inviato speciale del governo italiano per il clima, che ha delineato il contesto e gli obiettivi principali di COP29, evidenziando il ruolo strategico dell’Italia nelle negoziazioni internazionali.
Jonathan Banks, Global Director Methane della Clean Air Task Force, ha incentrato il suo intervento sull'impatto delle emissioni di metano e sull'importanza di ridurle attraverso approcci settoriali misurabili, invitando tutti i partecipanti all'azione, e ha moderato il successivo dibattito.
Tra i partecipanti Masahiro Naka, del Ministero giapponese dell’Economia, Commercio e Industria, insieme a rappresentanti di think tank e ONG come l’Atlantic Council e l’Environmental Defense Fund, affiancati da delegati di aziende infrastrutturali, tra cui Tokyo Gas, Azerigas e Marubeni. Hanno preso parte all’evento anche il Consorzio Italiano Biogas, la World Bank e Andris Piebalgs, Presidente dell’IMEO Implementation Committee.
"Siamo fieri di aver riunito a Baku un panel di esperti, provenienti da diverse nazioni, per affrontare insieme la sfida cruciale della riduzione delle emissioni di metano. Il gas, oggi fossile, domani sempre più green, continuerà a svolgere un ruolo chiave nella transizione verso un’economia net-zero, e le infrastrutture rappresentano l’elemento abilitante per assicurarne la sostenibilità lungo tutta la filiera energetica", ha dichiarato Pier Lorenzo Dell'Orco, Amministratore Delegato di Italgas RETI.