Attenzione focalizzata verso i Paesi più vulnerabili, soprattutto africani
“In queste ore l’Italia e lavora a COP28 per favorire soluzioni costruttive che non siano ostaggio di posizioni estreme e ideologiche”. E’ quanto si apprende da fonti del Mase, secondo cui “l’esordio a Dubai è stato con l’annuncio dell’Italia a destinare 100 milioni di euro per il fondo Loss and damage. Nei giorni successivi il nostro Paese ha annunciato ulteriori impegni per 300 milioni di euro sul Fondo verde per il clima e 10 milioni per i programmi su cibo e clima. Tutti accomunati dall’attenzione verso i Paesi più vulnerabili, soprattutto africani, con un approccio che risponde pienamente allo spirito del piano Mattei”.
Ora, nella fase conclusiva, negli incontri plenari con la presidenza della COP28, nei coordinamenti europei e nei numerosi eventi collegati, la delegazione italiana guidata dal ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e dal vice ministro Vannia Gava, “è impegnata perché prevalga un approccio concreto e pragmatico che consenta di giungere a una soluzione condivisa sull’obiettivo della decarbonizzazione, che tenga conto a livello globale delle esigenze legate alla sicurezza energetica e alla sostenibilità economica e sociale”.