Banca Etica ha allocato una quota dei nuovi impieghi del 2024, pari a 50 milioni di euro, per le domande di finanziamento mirate all'efficientamento energetico e allo sviluppo delle rinnovabili.
"Dopo il boom della cosiddetta 'finanza sostenibile' degli scorsi anni, da qualche tempo si susseguono analisi e rapporti che denunciano il greenwashing dilagante delle istituzioni finanziarie. Banca Etica continua a marcare la differenza: da sempre escludiamo dal credito la filiera dei combustibili fossili e sosteniamo invece la diffusione e lo sviluppo di energie rinnovabili e dell'efficientamento. Ogni anno ci diamo degli obiettivi di impatto (Iaf-Impact Appetite Framework): in ambito di contrasto ai cambiamenti climatici ed economia circolare quest'anno vogliamo impiegare ulteriori 50 milioni di euro, incrementando di circa il 10% le somme del 2023. Il nostro approccio integrale alla finanza etica include anche una puntuale misurazione degli impatti che effettivamente riusciamo a generare e che vengono resi pubblici con il Report di Impatto", commenta Nazzareno Gabrielli, direttore generale di Banca Etica.
Nel Report di Impatto 2024 sono rendicontate tutte le emissioni di gas serra (dirette e indirette) connesse all'attività operativa e creditizia, nonché l'impatto sociale e ambientale di ogni finanziamento. Nel 2023 Banca Etica ha finanziato per quasi 63 milioni di euro circa 120 organizzazioni e più di 200 persone fisiche e famiglie che hanno utilizzato queste risorse economiche direttamente per attività di contrasto al cambiamento climatico.
L'impatto generato dai clienti ha consentito di evitare l'emissione di 150 mila tonnellate di CO2 equivalenti. In particolare, 36 organizzazioni con un impatto diretto in quest'area, grazie ai finanziamenti deliberati a loro favore nel 2023, hanno installato 143 impianti a energia rinnovabile per una potenza di 7 Mw e hanno effettuato 105 interventi di efficientamento energetico risparmiando 214 MWh.