Dal Fabbro (Iren), idroelettrico bene nazionale, non sia lasciato a fondi stranieri

28 set 2023
Da nuovi investimenti ricaduta potenziale da 25 mld.

"Abbiamo una grande opportunità che proviene dall'acqua. Ci sono 12,5 di terawattora che ci aspettano e una ricaduta potenziale di 25 miliardi di euro. Tutto dipende da noi". Lo ha affermato Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, all'Italian Energy Summit. "Credo che quando si parla di idroelettrico il governo deve pensare che sia un bene nazionale e che non deve essere lasciato a fondi stranieri ma gestito da soggetti industriali. L'idroelettrico deve rimanere gestito in modo industriale e non finanziario", ha aggiunto Dal Fabbro.

E sul tema del rinnovo delle concessioni  Del Fabbro ha commentato che "noi operatori non dobbiamo essere demonizzati ma aiutati". Secondo Dal Fabbro "l'acqua sarà la nuova emergenza: ce ne stiamo già accorgendo. La scarsità di acqua è un tema ma c'è anche quello della qualità dell'acqua".

Un terzo nodo è che "disperdiamo troppa acqua nelle nostre tubazioni. Per questo bisogna fare investimenti. Come Iren siamo impegnati in un piano di oltre 300 milioni sulle reti. Vogliamo crescere non solo nei nostri territori ma anche in altre parti d'Italia. Vogliamo diventare uno dei primi tre operatori dell'acqua in Italia".