Nel mese di febbraio De Nora ha ricevuto da thyssenkrupp nucera nuovi ordini relativi alla fornitura di oltre 700 MW equivalenti di elettrolizzatori AWE, per uno dei maggiori progetti di produzione di idrogeno verde in Europa, in costruzione in Svezia
Nel 2023 ricavi di 856,4 milioni di euro, che rappresentano un aumento dello 0,4% rispetto all'anno precedente e del 4% a cambi costanti. L’evoluzione del fatturato riflette principalmente la crescita riportata dal segmento di business Energy Transition (+139,6% su base annua, più che triplicando i GW di tecnologie realizzate), la crescita della linea di prodotti Water Technologies Systems (+16,5% su base annua) e la sostanziale stabilità del segmento di business Electrode Technologies (+2,4% a cambi costanti), che hanno più che compensato gli effetti della normalizzazione della linea Pools in calo complessivo del 46,8%.
E' quanto si legge in una nota di Industrie De Nora, che spiega che il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2023, il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 e ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,123 euro per azione.
L'EBITDA adjusted è stato di 171,1 milioni di euro, segnando una diminuzione del 10,4% rispetto al 2022. L'utile netto è aumentato del 157,7% su base annua, raggiungendo i 231,1 milioni di euro. La posizione finanziaria netta - si legge nella nota - è stata positiva, raggiungendo i 68,2 milioni di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2022.
Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di convocare l'Assemblea Ordinaria degli azionisti per il 24 aprile 2024, al fine di deliberare sull'approvazione del bilancio d'esercizio 2023 e di una nuova autorizzazione all'acquisto di azioni proprie, previa revoca della precedente.
"Il Piano industriale approvato oggi si focalizza sulla crescita, trainata dalla nostra divisione Energy Transition, grazie alla nostra incontrastata leadership, ma supportata anche dallo sviluppo del business Water Technologies, dedicato al trattamento dell’acqua, e dalla stabilità del business Electrode Technologies. Il piano è inoltre orientato al mantenimento di una solida redditività operativa, nonostante gli investimenti per la crescita, ed allo sviluppo del nostro percorso di Sostenibilità”, ha commentato Paolo Dellachà, Amministratore Delegato di Industrie De Nora.
Prosegue Dellachà: “All’interno del nuovo Piano Industriale vogliamo intercettare ulteriori opportunità di crescita, portando avanti uno sfidante piano di investimenti. A tal proposito siamo impegnati in progetti di rilievo internazionale, tra cui la Gigafactory in Italia, un impianto di larga scala per la produzione di elettrolizzatori e componenti per la generazione di idrogeno verde: un asset strategico ed un investimento per il futuro, che porta l’Italia al centro della filiera europea dell’idrogeno".
Con particolare riferimento al business Energy Transition (che segna +140%), il backlog al 31 dicembre 2023 si attesta a circa 1.4 GW equivalenti di tecnologie per la produzione di idrogeno verde, pari a euro 125,0 milioni. La società evidenzia che, nel mese di febbraio De Nora ha ricevuto da thyssenkrupp nucera nuovi ordini relativi alla fornitura di oltre 700 MW equivalenti di elettrolizzatori AWE, per uno dei maggiori progetti di produzione di idrogeno verde in Europa, in costruzione in Svezia. Includendo tale contratto il backlog del segmento di business Energy Transition salirebbe a 2,2 GW, offrendo una buona visibilità allo sviluppo del fatturato nei prossimi due anni.
“Stiamo portando avanti uno sfidante piano di investimenti in ricerca e sviluppo per realizzare tecnologie che riducano il costo di produzione dell’idrogeno verde, per accelerare ancora di più la transizione energetica. In questo contesto, gli USA hanno un ruolo strategico: nel nostro stabilimento locale stiamo infatti realizzando un Energy Innovation Center, centro altamente specializzato che sarà la culla dell’innovazione in ambito idrogeno. Il sostegno del Governo genera poi ulteriori opportunità di crescita del segmento Energy Transition nel Paese, che si inserisce nelle più ampie prospettive di sviluppo globale per i prossimi anni”, ha concluso Dellachà.