Prevista la realizzazione di 6 impianti di sollevamento e la posa di 4.720 metri di tubazioni, che interesserà una popolazione di 1.000 abitanti.
Un progetto da oltre 2 milioni di euro, per portare a depurazione 13 scarichi liberi nel territorio del comune di Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo: è l’intervento di Nuove Acque che, si legge in una nota dell’azienda, collegherà all'impianto di depurazione di Pozzo Nuovo gli scarichi dei reflui provenienti dalle zone limitrofe.
I lavori, continua la nota, la cui fine è prevista entro settembre 2025, prevedono la realizzazione di 6 impianti di sollevamento e la posa di 4.720 metri di tubazioni, che interesserà una popolazione di 1.000 abitanti.
Nel dettaglio, si legge, la prima parte del progetto interessa le zone di Santa Lucia, Fornace, Via della Consolazione, Via Adua, l'area compresa tra Via Adua/SR 71 e Via della Consolazione, l'area dietro Via 19 Dicembre/via della libertà e la strada che costeggia la ferrovia lato Nave / Castroncello. Il secondo lotto si svolge invece nelle zone della Noceta Alta, Noceta, Via dei Cappuccini e Via della Casina.
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"Questo di Castiglion Fiorentino è un progetto cui teniamo molto. Posiamo quasi 5 chilometri di tubazioni per portare a depurazione 13 scarichi liberi che fino ad oggi hanno versato i reflui direttamente in ambiente. Un altro passo avanti per la tutela del nostro territorio", afferma Francesca Menabuoni, amministratore delegato di Nuove Acque.
"Attraverso questo investimento portato avanti dal gestore Nuove Acque, da un lato si provvede alla protezione della rete idrica, dall'altra si contribuisce significativamente alla riduzione dell’inquinamento idrico oltre che a dare seguito alle attività tese a mitigare il rischio idrogeologico a tutela del territorio, proseguendo con quelle azioni intraprese anche dall'amministrazione comunale", aggiunge Devis Milighetti, Vicesindaco di Castiglion Fiorentino.
