Dissesto idrogeologico, Pichetto: oltre 210 mln/euro per 59 interventi in 4 Regioni

15 nov 2024
Finanziate opere prioritarie in Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo e Umbria. Il ministro: "Grande impegno economico per la sicurezza del territorio che si aggiunge a misure di efficiente governance".

Oltre 210 milioni di euro alle Regioni per fronteggiare le criticità idrogeologiche: 75 milioni all'Emilia-Romagna, 69,9 al Lazio, 36,1 all'Abruzzo e 30,2 all'Umbria.

Sono i finanziamenti assegnati con quattro decreti, ora trasmessi agli Organi di Controllo, dal Ministro per l'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin per le 59 opere complessive individuate come prioritarie nell'ambito del Piano degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico.

"Il Ministero continua a lavorare con grande impegno sul tema del contrasto al dissesto idrogeologico, con importanti stanziamenti economici che si aggiungono a molte misure di efficiente governance, come quelle più recentemente individuate nel decreto ambiente che rafforzano i poteri dei Presidenti di Regione nel loro ruolo di Commissari Straordinari. I decreti odierni ci permettono di avviare e proseguire opere necessarie per la sicurezza dei territori”, commenta Pichetto Fratin. 

In Emilia-Romagna, si legge in una nota del MASE, l'importo finanziato dal Ministero riguarda quindici interventi: il più consistente è a Sala Baganza, per la messa in sicurezza della città di Parma e del nodo idraulico di Colorno, con 20,8 milioni di euro che si aggiungono ai fondi previsti da precedenti programmazioni e al finanziamento regionale. 

Nei venti interventi del Lazio, si legge, per un totale di quasi 70 milioni di euro, l'importo economico più elevato riguarda il consolidamento della parete rocciosa della Santissima Trinità a Vallepietra (RI) con 18 milioni e la messa in sicurezza idraulica con 9,4 della zona urbana del Torrino, nel comune di Roma.

Sono venti anche le opere finanziate in Abruzzo per 36,1 milioni, di cui 7 destinati a Pineto (TE) per l’intervento di riduzione del rischio idraulico e recupero dell’ecosistema fluviale del fiume Vomano. Quattro gli interventi considerati prioritari in Umbria, per totali 30,2 milioni destinati a Foligno (26,7 complessivi per due interventi), Massa Martana e Montecastrilli.