ENGIE: efficientamento energetico per oltre 70 edifici a Pisa, -540t CO2

13 giu 2024
Un piano lavori per un uso più razionale dell’energia e ridurre gli sprechi. Sarà completato entro la fine del 2024

Efficienza energetica per ridurre i consumi e supportare il Comune di Pisa nel percorso di transizione energetica. È quanto previsto dall’accordo tra l’amministrazione comunale del capoluogo toscano ed ENGIE, operatore di riferimento del comparto energetico, tra i principali player in Italia per la decarbonizzazione. Il progetto fa parte del percorso di sostenibilità che il Comune di Pisa ha deciso di intraprendere con ENGIE per utilizzare l'energia in modo più razionale e ridurre gli sprechi. E' quanto comunica ENGIE in una nota.

La partnership durerà complessivamente sei anni e prevede un investimento di circa 900mila euro da parte dell'azienda per interventi mirati di efficientamento energetico sugli impianti con maggiore dispersione termica.

Saranno effettuati interventi di adeguamento normativo e ottimizzazione energetica su 22 edifici, tra cui 12 istituti scolastici, dai nidi alle scuole secondarie, e edifici di particolare valore artistico-culturale come il Palazzo Pretorio, il Palazzo Gambacorti e il Polo culturale San Michele degli Scalzi. Tutti i generatori di calore saranno sostituiti con impianti di ultima generazione e un sistema di telecontrollo permetterà di monitorare da remoto il funzionamento degli impianti e le performance di consumo.

Oltre a migliorare le prestazioni energetiche, la partnership - si legge nella nota - garantirà maggiore efficienza ambientale, evitando l'emissione di 540 tonnellate di CO2, equivalenti alla piantumazione di 3.250 nuovi alberi in città.

“In merito al contratto con ENGIE mi preme dire che si tratta di un passo in avanti sul tema della transizione energetica, in coerenza con gli obiettivi previsti nel programma di mandato. Per i prossimi sei anni a ENGIE saranno affidate tutte le utenze che riguardano la gestione del calore di 72 edifici pubblici, scuole, palazzi storici. Il contratto prevede non solo la gestione dei consumi ma anche una quota di investimenti, pari a 900mila euro, per nuovi impianti, con un risparmio e minore costo nella manutenzione ordinaria e straordinaria. Di primaria importanza l’aspetto ambientale con un enorme diminuzione di carbonio, pari a 540 tonnellate di CO2 equivalenti alla piantumazione di 3.250 nuovi alberi in città”, ha spiegato il vicesindaco Raffaele Latrofa.

“La partnership con il Comune di Pisa si inserisce nella strategia del nostro Gruppo per accompagnare la transizione energetica del Paese. Gli edifici sono un cardine delle politiche energetiche a livello europeo, nazionale e locale, in quanto responsabili di circa il 45% dei consumi finali di energia e del 17,5% delle emissioni dirette di CO2 del nostro Paese. Se vogliamo centrare gli obiettivi europei di decarbonizzazione e del PNIEC è indispensabile agire sul patrimonio immobiliare del Paese, soprattutto pubblico. E il nostro progetto per la città di Pisa va in questa direzione”, ha affermato Marco Massaria, Direttore Area Nord di ENGIE Italia. 

Sono 350 i comuni in Italia con cui ENGIE ha all’attivo progetti di efficienza energetica, di cui 28 in Toscana, tra questi Firenze, Livorno, Massa Marittima e Isola del Giglio.