L’impianto non solo permetterà a Italconcia di ridurre sensibilmente il proprio impatto ambientale e la propria impronta di CO2 ma anche di abbattere i costi di gestione riducendo la spesa energetica.
E.ON supporta Italconcia, realtà conciaria del distretto di Castelfranco di Sotto (PI), nel progetto di una Comunità Energetica Rinnovabile. Punto di partenza è l’installazione, sul tetto della sede dell’azienda toscana, di un impianto fotovoltaico che sfrutterà l’energia solare a disposizione e sarà a disposizione della CER.
L’impianto, si legge in una nota di E.ON, non solo permetterà a Italconcia di ridurre sensibilmente il proprio impatto ambientale e la propria impronta di CO2 (con una riduzione stimata di 60.189 KgCO₂/anno ovvero l’equivalente di quanto assorbito da 2.408 alberi), ma anche di abbattere i costi di gestione riducendo la spesa energetica.
Il progetto darà quindi il via alla prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) nel comune di Castelfranco di Sotto, coinvolgendo utenti residenziali, PMI e partite IVA. Chi sceglierà di farne parte potrà beneficiare del pagamento dell’incentivo riconosciuto dal GSE disponibile per progetti sul territorio e per i membri della CER.
“Questo progetto rappresenta un significativo passo avanti verso la transizione e l’indipendenza energetica. Siamo orgogliosi di collaborare con Italconcia per raggiungere questo obiettivo. Crediamo fermamente che la transizione energetica debba essere un percorso condiviso, in cui i cittadini possano svolgere un ruolo attivo. Per questo motivo, sosteniamo con convinzione l’efficacia delle Comunità Energetiche Rinnovabili, che coinvolgono direttamente la comunità in un impegno comune, portando benefici a tutta la collettività”, ha dichiarato Daniela Leotta, Chief Strategy, Sustainability and Communication Director di E.ON Italia.