EU Innovation Fund, quasi 24 mln/euro al progetto CCS di Gruppo Hera-Saipeim

25 ott 2024
Prevista l'applicazione della tecnologia Bluenzyme presso il termovalorizzatore della controllata Herambiente a Ferrara.

Catturare l’anidride carbonica in uscita dai camini dei termovalorizzatori e stoccarla nei giacimenti di gas naturale esauriti per abbattere le emissioni degli impianti e contribuire alla decarbonizzazione dei territori.

È l’obiettivo del progetto presso il termovalorizzatore di Ferrara, proposto dal Gruppo Hera in collaborazione con Saipem, che è stato selezionato per ricevere i finanziamenti previsti dal quarto bando per progetti mid-scale dell’EU Innovation Fund. Una volta che l’assegnazione sarà definitiva, l’importo destinato sarà di quasi 24 milioni di euro.

Il progetto prevede l’applicazione di Bluenzyme, soluzione proprietaria e modulare di Saipem basata su “CO2 Solutions”, tecnologia enzimatica per la cattura dell’anidride carbonica nei processi industriali di piccoli e medi emettitori.

I Fondi Europei copriranno una quota significativa dei 53 milioni di euro previsti per la realizzazione dell’impianto per la cattura della CO2. Ferme restando le opportunità derivanti dall’evoluzione del contesto normativo, l’operatività dell’impianto è ipotizzata per il 2028.

Il progetto consentirà di catturare il 90% circa delle emissioni di una delle due linee del termovalorizzatore, ovvero 64 mila tonnellate di CO2 all'anno, che costituiscono la totalità della CO2 emessa, rendendo quindi sostenibile l’intera produzione di energia ottenuta dalla termovalorizzazione dei rifiuti indifferenziati.

La rimanente quota di CO2 emessa dall’impianto, si legge in una nota congiunta, è infatti di natura biogenica e quindi neutrale dal punto di vista ambientale. La CO2 catturata verrà trasportata tramite condotta e stoccata nei giacimenti di gas esauriti dell'alto Adriatico.

"Con questa soluzione, in un settore importante come quello del trattamento dei rifiuti e della generazione dell’energia, allunghiamo la vita degli impianti aumentandone la resilienza. Questa tecnologia rientra tra le principali leve interne per la riduzione delle emissioni di Scopo 1 previste dal nostro Piano di transizione climatica", ha dichiarato Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera.

“Il riconoscimento da parte dell'EU Innovation Fund conferma l’elevato livello di innovazione della tecnologia Bluenzyme di Saipem per la decarbonizzazione dei piccoli e medi emettitori nei settori hard to abate con un progetto unico a livello italiano ed europeo che rafforza il ruolo della nostra azienda nell’accompagnare i propri clienti nel percorso verso la carbon neutrality”, ha dichiarato Alessandro Puliti, CEO di Saipem.