
Avviato un progetto pilota a Mantova sul tema, che rientra nel percorso di Confagricoltura per la realizzazione di una comunità energetica rinnovabile.
Una sinergia per decarbonizzare il settore agricolo in linea con l’Agenda dell’Unione Europea. A poco più di un anno dall’avvio dell’intesa tra Edison e Confagricoltura, siglata a dicembre 2023, le due organizzazioni si sono riunite a Palazzo della Valle per fare il punto della situazione, con un focus sulle Comunità Energetiche Rinnovabili.
Le società, si legge in una nota congiunta, hanno infatti avviato un progetto pilota a Mantova proprio su questo tema: un’iniziativa che rientra nel percorso di Confagricoltura per la realizzazione di una comunità energetica rinnovabile di respiro nazionale che opererà sottoforma di una cooperativa.
"La collaborazione con Edison ci consente di supportare le aziende, promuovendo le rinnovabili e l’efficienza energetica. Il contributo dell’agricoltura alle rinnovabili elettriche è importante con circa 3 GW di fotovoltaico installato e più di 1 GW di biogas a cui va aggiunto anche il contributo delle biomasse. Crediamo che nel 2026, anche grazie alle misure del PNRR, si possa raggiungere un potenziale aggiuntivo di +3 GW", ha dichiarato Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura.
"La collaborazione con Confagricoltura ci permetterà di sperimentare modelli di comunità energetiche rinnovabili, che non solo garantiscono benefici economici e ambientali, ma che promuovono anche un approccio sostenibile e condiviso all'energia. Progetti come quello di Mantova rappresentano un esempio concreto di come le sinergie possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione", ha dichiarato Nicola Monti, Amministratore delegato di Edison.
L'evento, continua la nota, ha coinvolto altri attori del settore energia: la mattinata si è aperta con una relazione di Giorgio Graditi, Direttore di ENEA, con un focus sulle tecnologie al servizio della transizione ecologica, seguita dall’intevento di Patrizio Giacomo La Pietra, Sottosegretario di Stato MASAF. Si è poi proseguito con un tavolo di confronto che ha visto gli inteventi, oltre che di Giansanti e di Monti, anche di Paolo Arrigoni, Presidente di GSE, e di Franco Cotana, Amministratore Delegato di RSE.
"Il legame tra agricoltura ed energia consente di implementare innovazioni con sinergie virtuose connesse alla produzione di cibo. Tre aspetti sono fondamentali in questa relazione: le bioenergie, l'agrivoltaico e le comunitá energetiche. Pilastri che contribuiscono alla costruzione di un modello sostenibile, dal punto di vista economico, ambientale e sociale. L’integrazione tra questi fattori rappresenta una soluzione concreta alla transizione green e apre a nuove prospettive di sviluppo dei territori", ha dichiarato Giorgio Graditi, Direttore Enea.