Gli impianti situati in Val di Susa e Valle dell’Orco hanno una potenza installata complessiva di circa 11 MW e una producibilità attesa complessiva di circa 44 GWh all’anno
Edison ha firmato con Idronord l’accordo per l’acquisto di un portafoglio di 10 centrali mini-idroelettriche ad acqua fluente in Piemonte. Attraverso questa operazione il Gruppo rileva il 100% di tre società di scopo - Nuove Iniziative Energetiche, Cuorgnè e IdroRessia – detenute da Idronord, accrescendo la propria presenza in una regione con un alto potenziale nel settore idroelettrico.
Gli impianti situati in Val di Susa e Valle dell’Orco hanno una potenza installata complessiva di circa 11 MW e una producibilità attesa complessiva di circa 44 GWh all’anno. In particolare, sei delle centrali in oggetto sono alimentate dal fiume Dora Riparia e 4 dal torrente Orco. Pienamente integrate nel paesaggio circostante, sono in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 16.400 famiglie e di evitare l’emissione in atmosfera di circa 18 mila tonnellate di CO2 l’anno1 . Le centrali sono altamente automatizzate e la loro funzionalità è regolabile da remoto.
«Attraverso questa operazione compiamo un ulteriore passo nel rafforzamento della generazione rinnovabile in una regione importante per il comparto idroelettrico e nel raggiungimento dell’obiettivo strategico al 2030 di portare la produzione green di Edison al 40% del mix produttivo della generazione elettrica», dichiara Marco Stangalino, Executive Vice Presidente Power Asset Edison. «L’idroelettrico è un settore che ha segnato la storia di Edison, avendo per prima in Italia ed in Europa realizzato le centrali idroelettriche sul finire dell’800, le quali hanno permesso di avviare una nuova era per l’industria e la società italiana. In 140 anni di primati e innovazioni abbiamo maturato profonde competenze nell’energia, che desideriamo continuare a mettere al servizio del Paese per affrontare le nuove sfide della transizione energetica e della decarbonizzazione».
Dal 2016, anno che segna l’ingresso di Edison nel settore del mini-idroelettrico, il Gruppo ha investito oltre 200 milioni di euro nell’acquisizione e realizzazione di impianti di piccola derivazione. L’ultima centrale idroelettrica realizzata da Edison si trova proprio in Piemonte, a Quassolo (TO). Si tratta di un impianto da 2.700 KW sul fiume Dora Baltea, che è stato inaugurato alla presenza dei rappresentati istituzionali di Regione e Comune lo scoso settembre 2023. Alla sua realizzazione hanno preso parte anche i residenti dei territori limitrofi attraverso l’adesione alla campagna di crowdfunding Edison Crowd per Quassolo, che ha permesso loro di beneficiare di un interesse fisso e di essere i protagonisti della transizione energetica del proprio territorio.
Gli impianti rilevati da Idronord si aggiungono al portafoglio idroelttrico di Edison in Piemonte che possiede già 36 centrali per una capacità installata complessiva di 80 MW, in grado di soddisfare mediamente il fabbisogno di 118.500 famiglie all’anno. Con questa operazione, il parco idroelettrico di Edison sale a 129 impianti idroelettrici, di cui 91 mini-idro.
L’acquisizione è parte del piano strategico di Edison che prevede investimenti nel settore delle rinnovabili per 5 miliardi di euro entro il 2030, dedicati in particolare alla realizzazione di nuovi impianti, al fine di accrescere la capacità green installata dagli attuali 2 GW a 5 GW, portando la generazione da eolico, fotovoltaico e idroelettrico al 40% del suo mix produttivo.
Nel 2022 Edison, che è il terzo operatore italiano per capacità elettrica installata con circa 7,2 GW di potenza distribuiti su tutto il territorio italiano, ha soddisfatto il 7% della produzione nazionale attraverso 19,7 TWh di elettricità prodotti, di cui 3,4 TWh di energia green, che hanno permesso di evitare l’emissione in atmosfera di 1,7 milioni di tonnellate di CO₂.