L'impianto, insieme alle altre 7 centrali idroelettriche (Ganda, Belviso, Armisa, Publino, Zappello, Vedello e Campo) presenti in Valtellina e Valchiavenna, ha generato dal 2016 al 2022 4,4 TWh totali, corrispondenti al fabbisogno energetico di oltre 1,6 milioni di famiglie ed evitando l’emissione in atmosfera di oltre 1,8 milioni di tonnellate di CO2.
Edison celebra i 100 anni di attività della storica centrale idroelettrica di Venina nel comune di Piateda, in provincia di Sondrio. L'impianto ha una potenza installata di 146 MW e una producibilità annua di 235 GWh, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 87 mila famiglie ed evitare l’emissione in atmosfera di oltre 100 mila tonnellate di CO2 ogni anno.
"L’idroelettrico è il settore storico per Edison, che sul finire dell’800 ha costruito le prime centrali d’Italia sulle rive del fiume Adda, tutt’ora in funzione, e successivamente le prime grandi dighe alpine. Ma è anche il settore dove vuol continuare ad essere protagonista grazie a un know-how di eccellenza costruito nel tempo sia per la realizzazione che manutenzione e gestione operativa degli impianti, oltre che per i rapporti consolidati con le comunità dei territori in cui opera", si legge in una nota Edison, che, in occasione della celebrazione dei 100 anni della centrale idroelettrica di Venina, ha ideato un programma di appuntamenti per festeggiare l’impianto e il territorio.
Dal 29 settembre al 15 ottobre è gratuitamente aperta al pubblico, presso la sala Consiliare del Comune di Piateda, la mostra “Passato e presente si incontrano a Piateda”, che racconta attraverso foto storiche e video d’eccezione provenienti dall’archivio Edison i 100 anni della centrale idroelettrica di Venina.
Con lo scopo di avvicinare il pubblico ai temi dell’acqua e dell’energia, si terranno tre workshop condotti dai manager di Edison. Il primo è il 6 ottobre alle ore 21 presso la Sala Consiliare del Comune di Piateda ed è dedicato ai principi di funzionamento, le caratteristiche e le componenti delle centrali idroelettriche; il secondo, il 10 ottobre, presso l’auditorium del Comune di Ponte in Valtellina alle ore 21.00 ripercorre la storia del settore idioelettrico dalla fine dell’800 ai giorni nostri e parla delle sue prospettive future; il terzo, 14 ottobre, presso la Sala Consigliare del Comune di Piateda, alle ore 18.00, è dedicato alla centrale di Venina e alla sua prestigiosa storia.
Il 12 e il 13 ottobre la centrale di Venina avrà come ospiti alcune classi delle scuole primarie di Piateda e Ponte in Valtellina e successivamente sarà aperta al pubblico su prenotazione, dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Nell’occasione i ragazzi e le loro famiglie potranno partecipare ai laboratori organizzati in collaborazione con The FabLab dedicati al tema dell’acqua. Inoltre, durante i due giorni di apertura, sempre su prenotazione, è possibile accedere a un corso di primo soccorso, che si tiene nel prato antistante l’impianto idroelettrico.