Nel 140° anniversario dall’avvio delle attività, Edison presenta la strategia di sviluppo al 2030 e le ambizioni al 2040, volte a consolidare l’impegno nella transizione ecologica a supporto dei clienti e nella sicurezza e autonomia del sistema energetico nazionale.
Edison presenta un piano che prevede investimenti per 10 miliardi di euro tra il 2023 e il 2030, di cui l’85% in linea con i Sustainable Development Goals (SDG’s) dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Con questo piano il Gruppo ha l’obiettivo di raddoppiare l’EBITDA in una forchetta tra 2 e 2,2 miliardi di euro al 2030 rispetto a 1,1 miliardi di euro nel 2022. Questo obiettivo verrà raggiunto grazie a un significativo cambiamento del portafoglio industriale che porterà le attività a emissioni dirette nulle o quasi nulle a rappresentare il 70% dell’EBITDA rispetto alla media dell’ultimo triennio pari al 35%. Tale evoluzione sarà finanziata tramite flussi di cassa operativi e un livello di debito in linea con rating investment grade.
Il portafoglio di attività al 2030 vedrà la generazione elettrica rinnovabile rappresentare oltre il 45% della redditività del gruppo, i servizi ai clienti industriali, domestici e alla pubblica amministrazione contribuiranno per circa un quarto, il gas e la produzione termoelettrica ne rappresenterà il 30%.
Dei 10 miliardi di investimenti previsti, circa la metà puntano sullo sviluppo di fonti rinnovabili, circa 1 miliardo sui sistemi di flessibilità e circa 2,5 miliardi sui servizi energetici per la decarbonizzazione dei consumi, la rimanente quota, pari a 1-2 miliardi di euro, sarà destinata alle attività del gas e alla crescita del portafoglio clienti.
Edison intende mantenere il proprio ruolo chiave per la sicurezza e l’autonomia energetica del Paese con un portafoglio gas flessibile e sempre più decarbonizzato, grazie a green gas come l’idrogeno e il biometano. L’obiettivo di Edison al 2030 è continuare a soddisfare il 20% della domanda italiana di gas con i green gas che rappresenteranno circa il 5% del portafoglio.
La strategia di Edison al 2030 prevede uno sviluppo lungo tre assi: generazione elettrica sostenibile, sicurezza e flessibilità dell’approvvigionamento gas con riduzione delle relative emissioni, servizi energetici a valore aggiunto per clienti e territori per la riduzione ed elettrificazione dei consumi.
Edison punta ad abbattere il proprio fattore di emissione di CO2 da 293 grammi per chilowattora al 2022 a 190 grammi per chilowattora al 2030 e fino a 50 grammi per chilowattora al 2040, riducendo in parallelo le emissioni assolute.
Guardando al 2040, Edison ritiene che l’energia nucleare potrà ricoprire un ruolo chiave per il raggiungimento dei target UE di carbon neutrality, dando stabilità al sistema elettrico e compensando l’intermittenza delle fonti rinnovabili. La nuova tecnologia degli Small Modular Reactor (SMR) può essere utilizzata per produrre energia elettrica e termica, rispondendo in modo versatile alle esigenze dei distretti energivori e dei territori.
Allo stesso tempo, Edison intende puntare sui sistemi di cattura e stoccaggio della CO2 (CCS) per decarbonizzare il proprio portafoglio di generazione elettrica a gas. L’introduzione di questi sistemi consente di catturare la quasi totalità delle emissioni di CO2 di una centrale termoelettrica, permettendone lo stoccaggio in cavità naturali, come i giacimenti esausti di idrocarburi.
Grazie agli investimenti nelle energie rinnovabili e nelle tecnologie della transizione energetica (CCS e SMR), Edison persegue una traiettoria di progressiva decarbonizzazione del proprio mix di generazione elettrica con l’ambizione di raggiungere il 90% di produzione di energia elettrica decarbonizzata al 2040, riducendo nel contempo il valore assoluto delle proprie emissioni.
Gli obiettivi che il Gruppo si pone al 2030 sono: avere un portafoglio di contratti long-term di approvvigionamento gas compreso tra i 13 e i 15 miliardi di metri cubi di gas naturale, di cui almeno 2 miliardi di metri cubi da contratti flessibili in termini di destinazione, per adeguare l’approvvigionamento alle richieste dei mercati; portare i green gas – idrogeno e biometano – a rappresentare circa il 5% del portafoglio Edison; realizzare un secondo deposito di piccola scala (SSLNG) per il gas naturale liquefatto nel Sud del Paese, al servizio della decarbonizzazione dei trasporti pesanti marittimi e terrestri (hard to abate), mantenendo il ruolo di leader di mercato.
Gli obiettivi di Edison nei settori downstream B2B, B2G e B2C sono realizzati dalle Società Edison Energia, attiva nella vendita di energia elettrica, gas e servizi a valore aggiunto al mercato retail, e Edison Next, piattaforma unica di servizi, tecnologie e competenze per accompagnare grandi aziende, pubblica amministrazione e territori nella transizione ecologica. I target al 2030 sono: raddoppiare il portafoglio contratti da 2 a 4 milioni, favorendo il passaggio dei clienti dal gas all'energia elettrica attraverso una rete di 3.000 partner commerciali e più di 1.000 punti vendita al 2030; s