Il risultato ottenuto in termini di efficientamento energetico si traduce anche in una maggiore produttività energetica grazie alla maggior flessibilità
L’impianto di depurazione di Robecco sul Naviglio (Milano) aumenta la capacità di ricezione dei rifiuti liquidi agroalimentari di quasi 6 volte. Con un investimento di 150 mila euro per l'installazione di nuove turbine, il depuratore, uno dei 40 gestiti da CAP Evolution, è passato dalle attuali 4.800 a 27.000 tonnellate.
Il risultato ottenuto - come si legge in una nota della società - in termini di efficientamento energetico si traduce anche in una maggiore produttività energetica grazie alla maggior flessibilità.
Grazie a questo upgrade, il polo impiantistico permette infatti alle imprese locali di appoggiarsi a una struttura comoda e vicina per lo smaltimento dei propri residui liquidi agroalimentari, abbattendo costi e impatto sull’ambiente in termini di traffico, emissioni di CO2 e polveri sottili derivanti dal trasporto.
“L’impianto di Robecco sul Naviglio è un ottimo esempio di economia circolare e rappresenta al meglio la direzione che CAP Evolution ha intrapreso nel panorama del Waste, Wastewater ed Energy – commenta Nicola Tufo, Presidente di CAP Evolution -. Il progetto, avviato a marzo 2021, ha aggiunto un altro importante tassello e da oggi siamo in grado di dare nuova vita ad ancora più rifiuti liquidi agroalimentari delle aziende del territorio, trasformandoli in biogas ed energia elettrica”.