Gli investimenti hanno permesso la realizzazione di 1078 interventi
Nel 2022 in Emilia-Romagna sono stati investiti 303,7 milioni di euro in impianti e infrastrutture per il Servizio Idrico Integrato (acquedotto, fognatura e depurazione). Rispetto all'anno precedente, questo rappresenta un aumento di 26 milioni di euro. E' quanto comunica l'ATERSIR - AgenziaTerritoriale dell'Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti in una nota.
Gli investimenti hanno permesso la realizzazione di 1078 interventi: circa 178,5 milioni sono stati destinati agli acquedotti, quasi 50 milioni alla depurazione, circa 62 milioni alla fognatura, quasi 1 milione per la raccolta e lo smaltimento di acque bianche e meteoriche, 9 milioni per interventi strutturali e 2,7 milioni distribuiti tra tutti i progetti. Questi dati - si legge nella nota - confermano l'impegno dell'Agenzia nell'ottimizzazione degli impianti per ridurre le perdite d'acqua, in linea con i principi e gli obiettivi stabiliti dalla L.R. 23/2011 che riconosce l'acqua come bene naturale e diritto umano universale.
L'investimento corrisponde a circa 69 euro per ogni cittadino residente, finanziati tramite la tariffa del servizio idrico in Emilia-Romagna.
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