Olanda, Shell vince causa contro ambientalisti per riduzione emissioni

14 nov 2024
La sentenza imponeva all'azienda un taglio delle emissioni di CO2 superiore a quanto previsto dagli accordi di Parigi.

Annullata dalla Corte d'appello dell'Aia (Olanda) l'ordinanza del 2021 che imponeva a Shell di ridurre le sue emissioni di gas serra del 45 per cento entro il 2030, rispetto ai livelli del 2019. Il caso era stato intentato dall'organizzazione ambientalista Milieudefensie, altre ONG e un gruppo di privati.

"Siamo soddisfatti della decisione della corte, che riteniamo sia quella giusta per la transizione energetica globale, i Paesi Bassi e la nostra azienda. Il nostro obiettivo di diventare un'azienda energetica a zero emissioni nette entro il 2050 rimane al centro della strategia di Shell", ha affermato Wael Sawan, amministratore delegato di Shell.

Una sentenza del tribunale, sostiene l'azienda in una nota, non ridurrebbe la domanda complessiva dei clienti per prodotti come benzina e gasolio per le auto, o per il gas per riscaldare e alimentare case e aziende, e farebbe dunque poco per ridurre le emissioni, poiché i clienti porterebbero la loro attività altrove. 

Il mondo, continua la nota, deve soddisfare la crescente domanda di energia affrontando al contempo l'urgente sfida del cambiamento climatico: molti i progressi nella transizione verso un'energia a basse emissioni di carbonio, con l'introduzione da parte dei governi di politiche per incoraggiare gli investimenti e guidare i cambiamenti nella domanda.