Eni Award: nominati i vincitori per l'edizione 2023

13 lug 2023
Eni Award ha lo scopo di promuovere innovazioni d’avanguardia in ambito efficienza energetica, rinnovabili, decarbonizzazione e tutela dell’ambiente stimolando le nuove generazioni di ricercatori nel loro lavoro, a testimonianza dell'importanza che Eni attribuisce ai talenti, alla ricerca scientifica e all’innovazione.

Eni rende noti i nomi dei ricercatori e scienziati vincitori della quindicesima edizione di Eni Award, il premio istituito nel 2007 e divenuto nel corso degli anni un punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca nei campi dell'energia e dell'ambiente.

Il premio Transizione Energetica, uno dei tre riconoscimenti principali, che valorizza le migliori innovazioni per la decarbonizzazione del sistema energetico, è stato assegnato ex aequo a Yu Huang, della University of California (Los Angeles, USA) e Jeffrey R. Long, della University of California (Berkeley, USA).

 Il premio Frontiere dell’Energia, per ricerche sulle fonti rinnovabili e sullo stoccaggio dell’energia, è stato assegnato al professor Matthew Rosseinsky, della University of Liverpool (UK), per il suo approccio innovativo di applicazione di tecniche di machine learning all’individuazione automatizzata di nuovi materiali con proprietà avanzate.

 Il premio Soluzioni Ambientali Avanzate, dedicato a ricerche per la salvaguardia e l’uso sostenibile delle risorse naturali, è stato assegnato a Thalappil Pradeep, dell’Indian Institute of Technology, Madras (India).

 La sezione Giovani Talenti dall’Africa, istituita nel 2017 in occasione del decennale di Eni Award e dedicata ai giovani talenti dal Continente Africano, conferisce, in questa edizione, quattro premi, assegnati a Gloria Amo-Duodu della Durban University of Technology (Sud Africa), a Elshaday Mulu Fetene della Moi University (Kenya), a Tsion Ayalew Kebede della Addis Ababa University (Etiopia) e a Natnael Tilahun Sinshaw della Addis Ababa University (Etiopia).

Per il premio Giovane Ricercatore dell’Anno, che premia due ricercatori che hanno conseguito il dottorato di ricerca in università italiane, i riconoscimenti sono stati assegnati a Michele Ghini e Hilmar del Carmen Guzmán Medina.

Per la sezione Riconoscimento all’Innovazione Eni, che elegge i progetti più innovativi sviluppati da ricercatori ed esperti tecnici Eni, sono stati premiati: Aldo Bosetti, Carmen Samà (Eni), Luca Madia, Massimo Zampato (Eniprogetti) per aver brevettato un reattore shell & tube per processi di ossidoriduzione ad alte temperature, da abbinare, ad esempio, agli impianti solari a concentrazione; A. Amico, G. Assanelli, M. Notari, R. Po’ (Eni) per la soluzione tecnologica innovativa di un rivestimento con particelle di grafite con molteplici proprietà (antimicrobiche, antibatteriche, antivirali, anticorrosive e anti-sporcamento); F. Argento, A. Vignali (Eni), M. Favaretto (Eniprogetti) per la soluzione tecnologica di un drone certificato ATEX, ovvero abilitato ad operare in ambienti a rischio di esplosione, per il monitoraggio di emissioni di metano negli impianti oil&gas.