Baleine rappresenta ad oggi la più grande scoperta di idrocarburi nel bacino sedimentario della Costa d'Avorio.
Eni ha avviato con il partner PETROCI la produzione di olio e gas dal giacimento di Baleine, nelle acque profonde della Costa d’Avorio. Si tratta - si legge in una nota di Eni - del primo progetto di produzione a emissioni zero - Scopo 1 e 2 - in Africa.
Per la prima fase, la produzione avviene attraverso la FPSO Baleine, un’unità di produzione e stoccaggio galleggiante (FPSO, Floating Production Storage and Offloading unit) ristrutturata e potenziata per consentirle di trattare fino a 15.000 bbl/d di olio e circa 25 Mscf/d di gas associato. L’avvio della fase 2 è previsto per la fine del 2024 e porterà la produzione del campo a 50.000 bbl/d di olio e circa 70 Mscf/d di gas associato. Con la terza fase di sviluppo si prevede di portare la produzione del campo a circa 150.000 bbl/d di petrolio e circa 200 Mscf/d.
Tutta la produzione di gas dal giacimento di Baleine, sia di questa fase di sviluppo che delle prossime, sarà consegnata a terra tramite un gasdotto di nuova costruzione e permetterà al Paese di soddisfare il mercato domestico di elettricità, consolidando l’accesso all’energia, e rafforzare il suo ruolo di hub energetico regionale per i Paesi confinanti.
ll progetto fa leva sulle migliori tecnologie disponibili per ridurre le emissioni. Quelle residue sono compensate attraverso iniziative sviluppate nel Paese, tra cui la fornitura e la distribuzione alle comunità locali di fornelli migliorati, che permettono di eliminare il consumo di legna o carbone in cucina. La distribuzione dei fornelli, avviata nel 2022, permetterà di raggiungere oltre un milione di persone nei prossimi 6 anni. In parallelo, Eni ha avviato studi per progetti di Nature Based Solutions su 380.000 ettari di foreste protette.
La presenza di Eni in Costa d’Avorio risale agli anni ’60 con la società Agip Côte d’Ivoire. Nel 2015 Eni è rientrata nel Paese, e attualmente detiene partecipazioni nei blocchi CI-101 e CI-802 - sui quali si estende il giacimento di Baleine - oltre che in altri quattro blocchi nelle acque profonde ivoriane: CI-205, CI-501, CI-401 e CI-801, tutti con lo stesso partner Petroci Holding.