L'incontro ha fornito l'opportunità di esaminare gli investimenti di Eni nel settore della cattura e stoccaggio della CO2 (CCS), con i suoi due progetti: HyNet North West e Bacton Net Zero
La Segretaria di Stato per la Sicurezza Energetica e il Net Zero del Regno Unito, Claire Coutinho, si è incontrata a Londra con l'Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi. Durante l'incontro, sono stati discussi i progetti e le attività di Eni lungo l'intera catena del valore dell'energia nel Regno Unito. Eni – si legge in una nota della società – ha ribadito il suo impegno a contribuire alla sicurezza energetica del Regno Unito, rafforzato dall'acquisizione di Neptune nel 2023, confermando altresì il ruolo chiave come partner nella transizione energetica del Paese.
L'incontro ha fornito l'opportunità di esaminare gli investimenti di Eni nel settore della cattura e stoccaggio della CO2 (CCS), con i suoi due progetti: HyNet North West e Bacton Net Zero. Queste iniziative, si legge nella nota, mirano a decarbonizzare settori hard to abate nel Regno Unito, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione entro il 2030. Inoltre, si prevede che tali progetti genereranno nuove opportunità di lavoro e assicureranno la competitività a lungo termine dell'industria britannica.
Durante l'incontro, sono state affrontate anche le attività di Eni nel settore eolico offshore attraverso la partecipazione di Plenitude in Vårgrønn. “Eni vede il Regno Unito come una destinazione primaria per i propri investimenti. Riconosciamo la leadership del Governo britannico nel promuovere un contesto normativo favorevole e una chiara strategia verso una transizione energetica ordinata e rapida, in particolare nel settore CCUS. Eni ha le competenze e l’esperienza nella reiniezione di gas necessarie per essere il principale player nella CCUS, facendo leva sui propri giacimenti esausti nel Paese”, ha dichiarato Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni.
“Il Regno Unito ha la giusta geologia, le giuste infrastrutture e le giuste competenze per essere in prima linea nelle tecnologie di cattura del carbonio. Dal petrolio e gas all’eolico offshore nel Mare del Nord, alla CCUS e all’idrogeno nel Norfolk e nella baia di Liverpool, Eni sostiene il Regno Unito, investendo in posti di lavoro e aiutandoci a sviluppare le tecnologie innovative che ridurranno le emissioni di carbonio in tutto il mondo”, ha aggiunto Claire Coutinho, Segretaria di Stato per la Sicurezza Energetica e Net Zero del Regno Unito.