Il progetto, situato nel permesso Marine XII, mira a raggiungere una capacità di liquefazione del gas fino a un massimo di circa 4,5 miliardi di metri cubi all'anno
In occasione del primo carico di GNL dalla Repubblica del Congo, il Presidente della Repubblica del Congo, Denis Sassou-N’Guesso, il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Eni, Giuseppe Zafarana e l'Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, hanno celebrato l’avvio della produzione di GNL nel Paese. È quanto dichiara Eni in una nota, aggiungendo che l’evento segna l'ingresso della Repubblica del Congo nel gruppo dei paesi esportatori di GNL.
"Il primo carico di GNL dal Congo è il risultato del forte impegno di Eni e dei suoi partner e del costante supporto del Governo della Repubblica del Congo. Eni e i partner locali hanno condiviso competenze, know-how e tecnologie, garantendo ulteriori entrate al Paese e contribuendo alla sicurezza energetica dell’Europa”, ha commentato l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi.
Il progetto Congo LNG, approvato nel dicembre 2022, ha avviato la produzione di gas in dodici mesi, rispettando la tempistica prevista. Il successo – si legge nella nota - è stato reso possibile grazie all'approccio graduale e parallelo di Eni e a un piano di esecuzione efficiente. Il primo carico di GNL è attualmente in corso e sarà destinato al terminale di rigassificazione di Piombino nei prossimi giorni.
Il progetto, situato nel permesso Marine XII, mira a raggiungere una capacità di liquefazione del gas fino a un massimo di circa 4,5 miliardi di metri cubi all'anno, contribuendo contemporaneamente all'eliminazione del flaring dalle attività condotte nel Paese. I volumi prodotti saranno commercializzati da Eni.