Nel 2023 incremento del 35,2% per le bollette del gas, 2,3 miliardi di euro per la luce. Per acqua +41,1% i Comuni, -33% le Regioni.
La bolletta annua a carico degli enti locali per le principali utenze è aumentata di quasi 1 miliardo di euro in 5 anni: dai circa 3 miliardi di euro del 2018 agli oltre 3,9 miliardi del 2023, sfiorando il +30%. Sono questi i risultati emersi dallo studio a cura dell'associazione italiana degli Utility Manager (Assium), realizzato sulla base dei dati del Siope.
La bolletta del gas registra gli incrementi più pesanti: rispetto al 2018, si legge, i Comuni hanno speso il 35,2% in più per le forniture di gas, con un conto passato da 635 a quasi 860 milioni di euro. Per le Regioni, la spesa aumenta del +112%: da 10,5 milioni di euro a 22,4 milioni. Andamento altalenante per l'acqua": +41,1% i Comuni, -33,3% le Regioni".
La bolletta più salata, spiega Assium, è quella relativa all'energia elettrica: per la luce i Comuni hanno speso 2,3 miliardi di euro nel 2023, con un incremento di spesa di 533 milioni (+29,8%) sul 2018.
"Se da un lato la spesa degli enti locali per i servizi telefonici si è abbattuta, quella per le bollette energetiche è salita a dismisura. Proprio per questo la politica deve accelerare l'iter sul riconoscimento in Italia della figura dell'Utility Manager, professionista in grado di guidare non solo le famiglie ma anche gli enti locali nella individuazione della migliore offerta disponibile in base al profilo del cliente", spiega Federico Bevilacqua, presidente di Assium.