L’impianto aiuta le 120 aziende agricole socie a smaltire i loro reflui
Partnership tra Banco BPM e Crédit Agricole Italia per investire circa 33 milioni di euro nel territorio vicentino. Le due società hanno firmato nei giorni scorsi due operazioni di finanziamento a favore di EBS Società Agricola (11,3 milioni di euro) e Motta Energia Società Agricola (21,4 milioni di euro), entrambe appartenenti al Gruppo veneto FemoGas. Questa operazione ha lo scopo di rifinanziare parte dei costi di realizzazione dell’impianto per la produzione di biometano che si trova a Schiavon (VI), inaugurato lo scorso 26 maggio nell’ambito del primo Festival del Biometano alla presenza di autorità regionali e nazionali. Si tratta - spiega una nota congiunta - del più grande in Europa che, trattando solo reflui zootecnici, produce un carburante proveniente da fonti rinnovabili, il biometano (7 mila tonnellate all’anno), e un eccellente fertilizzante totalmente naturale, il digestato.
Allo stesso tempo l’impianto aiuta le 120 aziende agricole socie a smaltire i loro reflui, tutelando la preziosa falda acquifera del bacino del Brenta. L’impianto di Schiavon è ora totalmente proprietà di FemoGas, che ha acquisito il 51% in precedenza del Gruppo SNAM.
Il project financing, che ha avuto come advisor legale lo studio Gattai Minoli&Partners, è stato realizzato da Banco BPM grazie, in particolare, al contributo dell’ufficio Finanza Strutturata - Project Finance, in sinergia con il Centro Corporate Veneto Ovest (sede di Padova), e da Crédit Agricole Italia con il Servizio Finanza d’Impresa e l’Area Territoriale Triveneto Ovest (Mercato d’Impresa Padova).