
La nave è in grado di navigare e operare a zero emissioni. Il nuovo sistema a propulsione sarà in grado di generare fino a 6 MW di potenza.
La prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno stoccato a bordo, utilizzato sia per la propulsione che per la generazione di energia elettrica a bordo: si tratta della Viking Libra di Fincantieri e Viking, attualmente in costruzione presso lo stabilimento Fincantieri di Ancona con consegna prevista per la fine del 2026.
Con una stazza lorda di circa 54.300 tonnellate e una lunghezza di 239 metri, si legge in una nota di Fincantieri, la nave è progettata con un'attenzione particolare alla sostenibilità e in grado di navigare e operare a zero emissioni, consentendole di accedere anche alle aree più sensibili dal punto di vista ambientale.
Nel dettaglio, continua la nota, si tratta di un nuovo sistema di propulsione a idrogeno di ultima generazione che, combinato con una tecnologia avanzata a celle a combustibile, sarà in grado di generare fino a 6 megawatt di potenza: anche la successiva nave da crociera di Viking, attualmente in costruzione sempre presso lo stabilimento di Ancona e con consegna prevista nel 2027, sarà alimentata a idrogeno.
La controllata di Fincantieri Isotta Fraschini Motori (IFM), si legge, fornirà soluzioni su misura per la nave, che sarà così dotata di soluzioni inedite per il carico e lo stoccaggio dell'idrogeno direttamente a bordo, grazie a un sistema containerizzato pensato per superare le attuali criticità della catena di approvvigionamento: l'idrogeno alimenterà un sistema di celle a combustibile a membrana elettrolitica polimerica (PEM), specificamente ottimizzato per le operazioni crocieristiche.
Fincantieri e Viking hanno inoltre annunciato la firma di un accordo per la costruzione di due nuove navi da crociera con consegna nel 2031, più un'opzione per ulteriori due unità, basate sulle caratteristiche delle navi già precedentemente realizzate da Fincantieri per l'armatore nei propri cantieri italiani: le imbarcazioni saranno costruite nel rispetto delle norme ambientali e dei regolamenti di navigazione più recenti e saranno equipaggiate con i più avanzati sistemi di sicurezza.
"Questo traguardo segna un momento fondamentale nel nostro percorso verso il net-zero, pienamente in linea con il nostro Piano Industriale. Oltre alla cantieristica navale, stiamo guidando un'evoluzione sistemica integrando tecnologie all'avanguardia, promuovendo l'innovazione nella filiera e creando un modello per l'adozione su larga scala dell'idrogeno nel settore marittimo. Siamo, inoltre, entusiasti della decisione di Viking di espandere la propria flotta con l’ordine di due nuove navi. Questa nuova commessa è una prova concreta della nostra visione per un'industria crocieristica più sostenibile, stabilendo nuovi standard di innovazione", ha dichiarato Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri.
"Fin dall'inizio abbiamo progettato le nostre navi fluviali e oceaniche con attenzione per ridurne i consumi di carburante e siamo molto orgogliosi che Viking Libra e Viking Astrea saranno ancora più ecologiche. Viking ha preso la decisione responsabile di investire nell'idrogeno, che rappresenta una vera soluzione a zero emissioni. Non vediamo l'ora di accogliere la prima nave da crociera al mondo alimentata a idrogeno nella nostra flotta nel 2026", ha dichiarato Torstein Hagen, Presidente e Amministratore Delegato di Viking.