Lo strumento è attivo da un anno e prevede oltre 4 miliardi di euro, di cui il 75% da destinare ad Africa e Medio Oriente.
Approvati i primi 8 interventi del Fondo clima per un ammontare di 552,7 milioni di euro, di cui il 91% destinati all'Africa. Lo strumento, attivo da novembre 2023 e che prevede uno stanziamento di oltre 4 miliardi di euro, di cui il 75% da destinare ad Africa e alla zona del Medio Oriente - Nordafrica, è stato presentato in occasione dell'intervento italiano al side event "Finanza climatica e Piano Mattei: un'opportunità per promuovere partnership e investimenti verdi in Africa" alla Cop29 di Baku.
''Nonostante la ricchezza di risorse, attualmente 600 milioni di persone, il 43% della popolazione totale e principalmente in area subsahariana, non ha accesso all'elettricità, come ci dice l'agenzia internazionale per l'energia Iea. L'Italia ha l'opportunità di contribuire significativamente allo sviluppo sostenibile e alla transizione energetica dell'Africa", ha spiegato Claudio Barbaro, sottosegretario al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
"Un ruolo decisivo in questo senso è svolto dalla politica di cooperazione ambientale internazionale del Mase e dal Fondo Italiano per il Clima, in sinergia col Dicastero degli Esteri. Il Fondo - continua Barbato - prevede uno stanziamento di oltre 4 miliardi di euro, di cui il 75% da destinare ad Africa e alla zona del Medio Oriente - Nordafrica. Si tratta di uno degli strumenti finanziari del Piano Mattei, strumento molto flessibile sia rispetto alla platea di beneficiari che rispetto alle modalità di intervento. Da novembre 2023, il Fondo è pienamente operativo e ha approvato i primi 8 interventi per un ammontare di 552,7 milioni di euro, di cui il 91% destinati all'Africa".