Idrogeno, GNL e Biometano, ma anche stazioni di servizio e mobilità le tematiche affrontate a Bologna Fiere in oltre 15 incontri con associazioni, player del settore e università che portano avanti fondamentali attività di ricerca.
Si è chiusa la prima edizione di Fueling Tomorrow, la mostra-convegno organizzata da BolognaFiere Water&Energy (società partecipata da BolognaFiere e Mirumir) dedicata alla neutralità tecnologica, che ha dato spazio a una visione di energia per la mobilità e l’industria del futuro dove potranno coesistere soluzioni diversificate. La parte convegnistica ha richiamato un vasto pubblico, grazie anche alla partecipazione di tutte le più importanti associazioni del settore.
Nel corso del convegno di apertura, aperto da Paolo Angelini, Amministratore Delegato di BolognaFiere Water&Energy, dal titolo “Soluzioni per il trasporto e l’industria nella transizione energetica”, si è affrontato il tema della necessità di un “cambio di pelle” delle imprese per favorire il processo di decarbonizzazione ormai non più procrastinabile, non solo per ragioni normative che rispondono ad obiettivi ecologici, ma anche per i suoi impatti sul piano politico, sociale, economico. Alla discussione hanno partecipato le più importanti associazioni del settore in Italia: Unem, Assopetroli-Assoenergia, H2IT, Assogasmetano, Federchimica-Assogasliquidi, Federmetano, NGV Italy, Assocostieri e FAI, che hanno analizzato come la decarbonizzazione offra nuove opportunità competitive per le aziende, soffermandosi sull’applicabilità di tecnologie, quadri regolatori, incentivi economici di queste misure di largo respiro, senza dimenticare le ricadute di lungo e breve termine e le contraddizioni intrinseche a queste stesse misure.
Nelle tre giornate si sono susseguiti dibattiti e approfondimenti su diverse aree tematiche. L’idrogeno è stato protagonista di tre incontri. Nel corso dell’"Hydrogen Research Day", l’Università di Bologna ha presentato progetti innovativi su questa fonte energetica e il suo ruolo strategico nel territorio. Sul tema idrogeno, si sono inoltre tenuti un workshop, promosso da INTESA e H2IT, nel quale si è fatto il punto sullo sviluppo del settore e uno, promosso da H2IT, dedicato al tema delle stazioni di servizio, che ha offerto uno sguardo sul futuro dell’idrogeno nel contesto italiano ed europeo. In particolare, H2IT è impegnata su due temi chiave per lo sviluppo del settore idrogeno italiano, tuttora nell’agenda del Governo: la Strategia Nazionale Idrogeno e il Decreto Tariffe idrogeno. Quest’ultimo, conclusasi a marzo di quest’anno, oltre ad elaborare uno schema incentivante per la produzione di idrogeno rinnovabile, mira a identificare una definizione univoca di idrogeno rinnovabile, e introduce il concetto di bioidrogeno tra le tipologie di idrogeno incentivate.
Cresce sempre di più la domanda globale di gas naturale liquefatto (GNL), un carburante chiave nella transizione energetica, poiché permette di ridurre le emissioni di CO₂ rispetto ai combustibili fossili tradizionali come il carbone e il petrolio, che svolge un ruolo fondamentale nella decarbonizzazione dei settori del trasporto e della produzione. Il settore coglie le sfide per decarbonizzare i settori del trasporto terrestre pesante e del marittimo, oltre che per le aree non servite da gasdotti, industrie e reti locali di distribuzione. Questo uno dei principali argomenti del focus sul trasporto pesante e marittimo che nella seconda giornata di lavori ha visto la presenza di Andrea Coletti, dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e di Massimiliano Dattoli, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, oltre che del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e del GSE, così come delle associazioni ANFIA, ANITA, Confitarma e Assoarmatori. Gli eventi sono stati promossi in collaborazione con Federchimica-Assogasliquidi, il cui Presidente del Gruppo GNL, Costantino Amadei ha aperto i lavori della prima sessione della ConferenzaGNL. La relazione introduttiva dei lavori è stata a cura di Claudia Checchi, Partner MBS Consulting.
Nel corso del convegno dal titolo “La via digitale per la decarbonizzazione dei trasporti”, tenutosi nel corso del secondo giorno di fiera, si è parlato degli strumenti digitali che possono contribuire in maniera significativa al percorso di transizione energetica, ottimizzando l’utilizzo dei carburanti. In questa occasione, Bosch ha presentato la sua piattaforma tecnologica “digital fuel twin” destinata agli operatori di flotte che desiderano utilizzare carburanti alternativi come l'HVO, in grado di verificare l'uso di questi carburanti e quindi la riduzione di CO2 ottenuta, in modo completamente automatizzato e certificato per la revisione.
L’evento si è concluso con l’incontro "bioCH4 Day", in cui sono stati anticipati alcuni temi che saranno protagonisti dell’omonimo evento del prossimo 27 novembre a Bari, in concomitanza con ACCADUEO. Esperti del settore biometano hanno affrontato le innovazioni normative e tecniche che stanno trasformando il settore, inclusi gli effetti del Decreto Biometano Ter, che ha introdotto un nuovo meccanismo di incentivazione per la produzione di biometano, e dei meccanismi di Garanzie di Origine. Questo incontro ha messo in luce il crescente interesse verso il biometano come risorsa chiave per la decarbonizzazione, grazie anche alla sua versatilità, coinvolgendo attori provenienti da diversi settori industriali, tra cui Gruppo AB, che offre alle aziende un sistema energetico completo e sostenibile, che unisce le tecnologie di upgrading del biogas, liquefazione del biometano e della CO₂, cogenerazione e fotovoltaico.
Numerose le associazioni che hanno collaborato alla creazione del programma dei convegni, tra cui Federchimica-Assogasiliquidi, Assopetroli-Assoenergia, Unem, H2IT, NGV Italy, ADACI. Sono stati in tutto 54 i patrocinatori di Fueling Tomorrow, tra cui tre Ministeri, oltre ad associazioni e aziende di settore. IP-Gruppo API e Q8 sono stati event partner, Tper e Axpo Platinum Sponsor, Enjoy mobility partner, AGN ENERGIA, Automa, Gas&Heat, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Vanzetti e Vulcan supporter, senza dimenticare i 34 media partner e, in particolare, il main media partner Watergas.it.