
La fase di progetto è relativa allo sviluppo delle facilities upstream, di trasporto e di liquefazione del gas attraverso due unità Floating LNG da 6 MTPA ciascuna.
Firmato un memorandum d'intesa tra Eni e YPF per valutare la partecipazione dell'azienda italiana al progetto Argentina LNG, promosso da YPF per sviluppare le risorse del giacimento a gas onshore di "Vaca Muerta" e servire i mercati internazionali, esportando in varie fasi indipendenti fino a 30 milioni di tonnellate di GNL per anno (MTPA) entro fine decade.
In particolare, continua la nota, la fase di progetto oggetto dell'accordo è relativa allo sviluppo delle facilities upstream, di trasporto e di liquefazione del gas attraverso due unità Floating LNG da 6 MTPA ciascuna, per un totale di 12 MTPA.
"La scelta di Eni come partner strategico da parte di YPF nasce dal know-how specifico e distintivo che abbiamo sviluppato nei progetti FLNG in Congo e Mozambico e dal riconoscimento della nostra leadership mondiale nella realizzazione di progetti con questa tecnologia", ha dichiarato Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni.
"Siamo molto contenti di firmare questo accordo con Eni che ci permetterà di accelerare i tempi del progetto GNL in Argentina. Registriamo grande interesse in tutto il mondo, sia da parte delle grandi aziende produttrici che dei paesi che desiderano acquistare il gas di Vaca Muerta", ha commentato Horacio Daniel Marín, presidente e amministratore delegato di YFP.
Il MoI, si legge, è in linea con la strategia di Eni di promuovere la transizione energetica, privilegiando lo sviluppo delle produzioni a gas e riducendo l'impatto emissivo, con l'obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, oltre a contribuire alle esigenze di sicurezza e competitività delle forniture energetiche.