La green utility lombarda premiata nella sezione Vendor Rating e Acquisti Sostenibili, per l’impegno al fianco delle aziende partner nella promozione della sostenibilità nei processi aziendali e per la scelta di green sul fronte dell’acquisto di energia
Gruppo CAP, la green utility che gestisce il servizio idrico della Città metropolitana di Milano, ha vinto il Premio Compraverde Buygreen 2023 per la sezione “Vendor Rating e Acquisti Sostenibili”. Si tratta di un riconoscimento per le scelte che CAP ha fatto tanto sul fronte degli acquisti di beni e servizi, in particolare per quanto riguarda l’energia green proveniente da fonti rinnovabili, quanto per l’impegno nella selezione e ingaggio di partner industriali che adottino il criterio della sostenibilità nei modelli di governance e dei processi aziendali.
“In qualità di azienda pubblica, da sempre riteniamo di dover perseguire i principi di massima efficienza industriale promuovendo, contemporaneamente, il miglioramento della qualità della vita dei cittadini serviti e collaborazioni virtuose con gli stakeholder, spiega Michele Falcone, Direttore General Counseling e Appalti. Per questo abbiamo studiato un Vendor Rating che ci consenta di attuare una strategia di sustainable procurement e che sia uno strumento di promozione di politiche ispirate al nostro Piano di Sostenibilità, che è strutturato secondo tre principi fondamentali: Sensibili, Resilienti e Innovativi. E infatti sono tre gli obiettivi che si pone il nostro Vendor Rating: sensibilizzare nel tempo i fornitori, accompagnarli in un percorso di crescita sostenibile attraverso la promozione di politiche green, con ricadute positive sull’intera filiera, promuovere gli investimenti sull’innovazione e la ricerca e promuovere politiche di sostenibilità attraverso il Procurement o tramite accordi di collaborazione”.
Il Forum Compraverde Buygreen – gli Stati Generali degli acquisti verdi – è l’evento di riferimento in Europa per le politiche, i progetti, i beni e i servizi di Green Procurement, pubblico e privato. Nato nel 2007 per promuovere una cultura diffusa degli acquisti verdi e favorire il confronto e le relazioni tra istituzioni, imprese e le diverse componenti della società, nel corso degli anni è diventato un contenitore d’eccellenza che orienta e supporta il Paese nel raggiungimento degli obiettivi definiti dall’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile. Durante la due giorni di Stati Generali degli acquisti verdi si discutono le novità legislative, si condividono soluzioni e buone pratiche di transizione ecologica, si costruiscono reti e replicano modelli di sviluppo giusti per il cambiamento reale.
Il riconoscimento per il “Vendor Rating e Acquisti Sostenibili”, assegnato in collaborazione con Unioncamere, è dedicato alle imprese che hanno adottato in modo sistematico criteri di sostenibilità nei propri processi di acquisto e nella qualifica dei propri fornitori.
Da anni CAP ha adottato, per i propri appalti, un meccanismo di rotazione degli inviti ai partner assolutamente innovativo per il settore pubblico nazionale. Si tratta di un sistema che consente di superare ogni tipo di discrezionalità attraverso l’impiego di un algoritmo che, nel corso del tempo, è stato via via perfezionato per consentire da una parte di soddisfare al meglio i criteri dell’efficacia e dell’efficienza, e dall’altro di promuovere i valori del Gruppo coinvolgendo appunto i diversi stakeholder.
Il Vendor Rating di Gruppo CAP, che in primo luogo è pensato per assicurare la massima trasparenza nei processi di aggiudicazione delle gare, di escludere qualsiasi favoritismo recependo tutte le norme anticorruzione, ha incluso in seconda battuta (a partire già dal 2019) la valutazione delle diverse certificazioni ambientali, sociali e gestionali.
A partire dal 2023 CAP fa un ulteriore passo avanti: il sistema per la selezione e l’ingaggio dei possibili fornitori, il Vendor Rating, prende in considerazione nuovi parametri per perseguire un ambizioso programma strategico: coinvolgere le aziende che lavorano con CAP nella tutela della risorsa idrica e del territorio, nel contrasto al cambiamento climatico, nella riduzione degli sprechi, facilitando e favorendo l’integrazione nel mondo del lavoro, promuovendo la parità di genere, incentivando politiche di welfare aziendale, e supportando la ricerca e l’innovazione tecnologica.
Il Green Procurement è un sistema di acquisti di prodotti e servizi che mira a minimizzare l’impatto sull’ambiente e sulla salute delle persone, e in questo ambito il Green Public Procurement (GPP) riguarda tutti i soggetti che fanno parte della Pubblica Amministrazione, a partire dalle utility pubbliche. L’approccio prevede che le aziende pubbliche inseriscano criteri di qualificazione ambientale in sede di acquisto di beni e servizi. Gruppo CAP da anni segue questa politica, tanto da adottare, nel 2019, un Piano di Sostenibilità particolarmente sfidante e impegnativo, che ha l’obiettivo di tagliare il 40% delle emissioni climalteranti entro il 2033.
Oltre all’impegno rispetto alle aziende partner, per le quali Gruppo CAP ha anche ideato un vero e proprio premio, il Top Supplier Award, che proprio nel mese di maggio è giunto alla sua seconda edizione, la green utility lombarda è fortemente impegnata anche sul fronte interno per la promozione del benessere aziendale, della flessibilità e della sostenibilità, tanto che anche nel 2023, per il quinto anno consecutivo, ha ottenuto la certificazione Top Employers Italia.
Il Forum Compraverde Buygreen è promosso dalla Fondazione Ecosistemi, con il patrocinio e la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Regione Lazio e Roma Capitale, in partnership con Legambiente, il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Confindustria, ALI – Autonomie Locali Italiane, Fairtrade Italia e Confcooperative Lavoro e Servizi