Sull'ipotesi di fissazione di una tariffa europea per le imprese energivore, Pichetto ha spiegato che si sta tentando di giungere ad una soluzione che eviti la concorrenza sleale fra gli Stati.
"Approveremo quanto prima, sicuramente entro fine mese, il decreto energia". Lo ha annunciato il Ministro dell'Energia e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin a margine dell'assemblea di Proxigas, che ha spiegato che il ministero attendeva l'esito di consultazioni in ambito europeo: "queste interlocuzioni stanno andando avanti e quindi chiuderemo a breve. Presenteremo il decreto con le condizioni che ci sono adesso. La discussione grande riguarda l'idroelettrico e quindi vedremo cosa fare".
Quanto al mercato tutelato dell'energia, il titolare del MASE ha affermato "non ho mai pensato che potessero esserci proroghe". "Il 10 gennaio ci saranno le gare - ha spiegato il Ministro - poi faremo delle valutazioni rispetto ai vulnerabili, dove la categoria viene trattata con una metodologia diversa rispetto ai non vulnerabili. Poi con ARERA stiamo definendo le modalità di attuazione".
Infine, sull'ipotesi di fissazione di una tariffa europea per le imprese energivore, Pichetto ha spiegato che "c'è una questione che riguarda il cosiddetto market design dove si sta tentando di giungere ad una soluzione che eviti la concorrenza sleale fra gli Stati, ma è una sfida difficile". "Io ad esempio ho fatto il mio passaggio dicendo che non possiamo come Stato sostenerla - ha proseguito il Ministro - mentre la Germania può perché ha un bilancio diverso. Non possiamo stabilire un prezzo dell'energia come la Francia, perché lì lo Stato è proprietario di EDF e delle centrali e quindi stabilisce il prezzo. E' un percorso difficile ma continuiamo ad andare avanti nelle trattative".