Gas, Ue: per questo inverno impianti stoccaggio al 98%

26 ott 2023
Ridotta drasticamente la dipendenza dai combustibili fossili

Gli impianti di stoccaggio del gas nell'Unione europea sono stati riempiti al 95% della capacità prima dell'inverno 2022-2023 e attualmente sono pieni per oltre il 98% in vista del prossimo inverno. E' quanto emerge dal rapporto sull'energia della Commissione europea.

La Ue ha ridotto drasticamente - e rapidamente - la dipendenza dai combustibili fossili russi: eliminando gradualmente le importazioni di carbone; riducendo le importazioni di petrolio del 90%; riducendo le importazioni di gas da 155 miliardi di metri cubi nel 2021 a circa 80 miliardi di metri cubi nel 2022 e a circa 40-45 miliardi di metri cubi nel 2023. Inoltre è stata ridotta la domanda di gas di oltre il 18% rispetto ai cinque anni precedenti, risparmiando circa 53 miliardi di metri cubi di gas.

Nel rapporto Ue viene indicato che nel 2022 le emissioni nette di gas serra sono diminuite di circa il 3% nel 2022, raggiungendo una riduzione del 32,5% rispetto ai livelli del 1990. La piattaforma energetica Ue ha organizzato tre round di acquisto congiunto di gas, raccogliendo 44,75 miliardi di metri cubi di domanda e abbinandoli a 52 miliardi di metri cubi di offerte di fornitura.

Quanto ai prezzi del gas, che raggiunsero il picco 294 euro//MWh nell'agosto 2022, sono scesi a una media di 44 euro/MWh da gennaio a giugno 2023. I prezzi dell'elettricità hanno raggiunto il picco di 474 euro/MWh nell'agosto 2022 e sono scesi a una media di 107 euro/MWh da da gennaio a giugno 2023. Bruxelles indica inoltre che già adesso possiamo vedere che dobbiamo accelerare notevolmente le nostre azioni.

La quota di energia rinnovabile nel consumo finale lordo di energia ha raggiunto il 21,8% nel 2021. Con un aumento medio annuo di 0,67 punti percentuali dal 2010, il raggiungimento dell'obiettivo Ue del 42,5% per il 2030 richiederà una crescita molto piu' rapida nei prossimi anni. Le emissioni di gas serra continuano a diminuire costantemente ogni anno, ma il ritmo deve aumentare e quasi triplicare le riduzioni annuali.