Geotermia, al via progetto di AGSM AIM a Verona

11 gen 2024
Il ricorso alla geotermica consentirà di risparmiare più del 40% del gas ad oggi consumato, diminuendo così le emissioni di CO2 in atmosfera di circa 30 mila tonnellate

Il Gruppo AGSM AIM investe nella geotermia a Verona. Al via in queste settimane il progetto che, nei prossimi anni, porterà alla realizzazione di pozzi geotermici in grado di fornire energia termica rinnovabile e pulita ai clienti allacciati alla rete di teleriscaldamento della città scaligera, sfruttando una risorsa di cui il territorio veronese è ricco.

L’iter di progetto, avviato a dicembre 2023 con l’approvazione da parte del Consiglio di amministrazione di AGSM AIM del piano industriale ed economico del “Progetto Geotermia”, proseguirà nelle prossime settimane con la costituzione di una società che si occuperà proprio del progetto geotermia.
 
La geotermia andrà ad interessare le cinque centrali di cogenerazione di Verona situate a Borgo Trento, Forte Procolo, Golosine, Centro Città e Banchette e, in futuro, anche le centrali di teleriscaldamento di Vicenza.
 
Il progetto - spiega una nota di AGSM AIM - porterà benefici economici ai clienti del teleriscaldamento grazie alla forte riduzione del gas metano che sarà immesso nelle centrali di teleriscaldamento, compensato dalla fonte geotermica.
Dal punto di vista ambientale il ricorso alla fonte geotermica consentirà di risparmiare più del 40% del gas ad oggi consumato, diminuendo così le emissioni di CO2 in atmosfera di circa 30 mila tonnellate.
 
“Si apre un nuovo capitolo in tema di utilizzo di energie rinnovabili, con importanti benefici ambientali e economici – afferma l’assessore all’Ambiente e Transizione ecologica Tommaso Ferrari -. Investire in geotermia significa recuperare calore tramite una fonte che fornisce energia rinnovabile a emissioni zero. Un percorso quindi molto importante sul fronte della riduzione delle emissioni di CO2 e che permette di avviare dinamiche economiche più vantaggiose sia per l’azienda che per gli utenti. Un progetto che il Comune sostiene con forza e che dimostra come la transizione energetica possa portare vantaggi sia in termini ambientali sia in termini sociali grazie alla stabilizzazione del prezzo. In questi anni la fluttuazione del prezzo del gas ha creato infatti molti problemi economici a tanti cittadini e cittadine veronesi”.
 
“Grazie a questa importante tecnologia”, commenta Federico Testa, presidente di AGSM AIM, “il nostro Gruppo conferma di affrontare le sfide del settore energetico con una nuova vocazione valoriale, sempre indirizzata verso lo sviluppo sostenibile e il contenimento dei costi per i cittadini e le imprese”.
 
L’utilizzo di calore da geotermia consentirà di stabilizzare i costi di produzione, mettendo al riparo la società AGSM AIM Calore e i clienti da potenziali sensibili incrementi derivanti dallo scenario energetico. Il ricorso alla fonte geotermica rinnovabile consentirà di risparmiare più del 40% del gas ad oggi consumato, diminuendo le emissioni di CO2.
 
La realizzazione dei pozzi geotermici consente la sostituzione di calore generato da fonti fossili e la conseguente riduzione di emissione di CO2 in atmosfera. Per 31.250 tonnellate di CO2 all’anno non rilasciata in atmosfera; 2.300 ettari, è la superficie equivalente di bosco da realizzare, a sua volta equivalente a 2.300 campi da calcio.