KMT mira allo sviluppo di tecnologie geotermiche con il calore estremo vicino al magma.
Firmato l'accordo con il Ministero islandese dell'Ambiente, dell'Energia e del Clima e Reykjavic Energy per il finanziamento di due anni del progetto Krafla Magma Testbed (KMT).
KMT, si legge in una nota, è un'iniziativa internazionale volta a stabilire il primo osservatorio del magma al mondo, fornendo accesso al magma per la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico.
Basandosi sull'Iceland Deep Drilling Project (IDDP-1), dove il magma è stato incontrato a una profondità di 2,1 km, il progetto si pone l'obiettivo di sviluppare tecnologie geotermiche attingendo al calore estremo vicino al magma. Inoltre, cerca anche di migliorare il monitoraggio vulcanico e fornire approfondimenti critici sul comportamento del magma.
L'accordo è stato firmato da Einar Mathiesen, vicepresidente esecutivo dell'energia eolica e geotermica di Landsvirkjun, Guðlaugur Þór Þórðarson, ministro dell'ambiente, dell'energia e del clima, Björn Þór Guðmundsson, direttore del KMT e Hera Grímsdóttir, amministratore delegato della ricerca e dell'innovazione presso Energia di Reykjavík.