L’esercizio del Gruppo si chiude con i principali indicatori economico-finanziari in crescita e il superamento, con tre anni di anticipo, dei target del precedente Piano strategico
Nel 2023, il Gruppo Hera ha ottenuto risultati economici e finanziari positivi: i ricavi sono aumentati, raggiungendo i 14.897,3 milioni di euro. Parallelamente, il Margine Operativo Lordo (MOL) è cresciuto del 15,4%, raggiungendo i 1.494,7 milioni di euro, mentre l'utile netto di pertinenza degli Azionisti è salito a 375,2 milioni di euro, registrando un aumento del 16,5% rispetto all'anno precedente. Gli investimenti operativi lordi hanno totalizzato 815,8 milioni di euro, evidenziando un incremento del 15%. Inoltre, l'indebitamento finanziario netto è stato ridotto a 3.827,7 milioni di euro (-10%), con un rapporto debito netto/MOL a 2,56x, in miglioramento. Infine, la proposta di dividendo è stata incrementata a 14 centesimi di euro per azione (+12%).
E' quanto si legge in un comunicato del Gruppo, che spiega che il Consiglio di Amministrazione, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2023 e la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, insieme al bilancio di sostenibilità.
Nel corso del 2023, si legge nella nota, oltre alla crescita organica, la multiutility ha proseguito nell'espansione del proprio ambito operativo tramite acquisizioni esterne, mirando a offrire soluzioni sempre più innovative e competitive ai propri clienti.
"Chiudiamo il 2023 con una performance record dei principali indicatori economici e finanziari: il MOL ha sfiorato gli 1,5 miliardi di euro, l’utile netto di pertinenza degli azionisti è cresciuto del 16,5% e gli investimenti del 15%, superando gli 800 milioni di euro. Di conseguenza il valore economico distribuito agli stakeholder dei territori nei quali operiamo ha raggiunto i 2,3 miliardi di euro, in crescita del 36%. La contestuale riduzione del 10% del debito, che ci porta a registrare un rapporto debito netto/MOL di 2,56x, in miglioramento del 21%, ha permesso al Consiglio di Amministrazione di proporre un incremento del 12% del dividendo, pari a 14 centesimi per azione", ha dichiarato Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera.