Il progetto, di cui è capofila la controllata della multiutility Inrete Distribuzione Energia, coinvolge una quarantina di abitazioni nello studio dei metodi migliori da adottare per l’utilizzo di una miscela di idrogeno e gas naturale nelle reti di distribuzione esistenti
Si è appena conclusa a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, la seconda fase della sperimentazione relativa all’utilizzo dell’idrogeno in una rete di distribuzione gas cittadina. Si tratta di un progetto, articolato in quattro fasi, di cui è capofila Inrete Distribuzione Energia, società del Gruppo Hera che svolge l’attività di distribuzione del gas naturale e dell’energia elettrica, e al quale partecipano realtà che rappresentano l’intera filiera italiana del gas, da trasporto e distribuzione fino ai produttori di apparecchi domestici per l’uso finale, oltre ai principali organismi di controllo e certificazione di settore che hanno compiti di supervisione delle attività. Coinvolte anche le Istituzioni, in particolare del Comune di Castelfranco Emilia e delle Associazioni di Categoria. Alla sperimentazione hanno assistito anche rappresentanti dei Vigili del Fuoco della Regione Emilia Romagna.
Il disegno condiviso è nato allo scopo di esplorare i diversi aspetti operativi che consentono all’infrastruttura gas di essere gestita in totale sicurezza, già nella sua attuale configurazione, anche con miscele di gas naturale e idrogeno. L’obiettivo è studiare soluzioni innovative per l’utilizzo dei green gas, vettori energetici a basso impatto ambientale che, a regime, potranno contribuire alle esigenze di decarbonizzazione del territorio, partendo dagli usi civili e residenziali.
Il progetto coinvolge una quarantina di nuclei familiari, opportunamente e dettagliatamente informati, e rappresenta la prima esperienza di questo tipo in Italia. Nel dettaglio, l’attività appena conclusa ha visto una nuova immissione nella porzione dell’infrastruttura gas interessata, di una miscela di metano e idrogeno, al 2%. In questa fase è stato possibile, grazie alla collaborazione di cittadini coinvolti nella sperimentazione, estendere i test anche a valle del contatore, svolgendo verifiche pure sul funzionamento degli impianti domestici in uso nelle abitazioni, così da ottenere una puntuale valutazione dei risultati.
Per la corretta misura del gas, la sperimentazione vede l’impiego di NexMeter su tutte le utenze di Castelfranco Emilia interessate dal progetto. NexMeter è il contatore gas G4 sviluppato dal Gruppo HeraGruppo Hera. Collaborano a questo progetto: BAXI; Bosch; Electrolux; Emerson; Ferroli, Immergas; Innovhub SSI; Pietro Fiorentini; RINA; Snam; TdZ, Valpres, azienda di Bonomi Group.