HSE, nuovo impianto di cogenerazione alla Cafar di Gatteo

23 gen 2024
L'impianto progettato avrà la capacità di generare 12.000 MWh/anno di energia elettrica, coprendo l'80% del fabbisogno totale dello stabilimento, e 6.600 MW di acqua calda, pari all'89%

Un nuovo impianto di cogenerazione presso la Cafar di Gatteo sarà realizzato nel corso del 2024 da Hera Servizi Energia, la ESCo del Gruppo Hera. 

L'impianto avrà una potenza di 2 MW e sarà in grado di generare 12.000 MWh/anno di energia elettrica, coprendo così l'80% del fabbisogno totale dello stabilimento. Questa iniziativa contribuirà al potenziamento della produzione energetica mediante la sostituzione dell'unità cogenerativa di dimensioni più ridotte, oramai obsoleta, in funzione dal 2010. Il nuovo impianto consentirà un significativo aumento dell'efficienza, autoproducendo il 45% in più dell'energia necessaria rispetto alla situazione precedente.

Oltre all’ energia elettrica, si legge nella nota, l'impianto genererà 6.600 MWh/anno di acqua calda, corrispondenti all'89% del fabbisogno totale. Questa iniziativa contribuirà anche a evitare l'emissione di 1.300 tonnellate di CO2 all'anno, equivalenti alla quantità di anidride carbonica assorbita da 140 ettari di bosco ogni anno.

Questo progetto si aggiunge a MAGEMA, l'impianto di cogenerazione da 2,5 MWe che produce vapore e acqua calda, e al Polo Energetico di Longiano, che collega i due stabilimenti "Martini" e Cafar. L'interconnessione degli impianti di co/trigenerazione dei due stabilimenti, trasferendo acqua calda a entrambi in base alle richieste termiche per ottimizzare il recupero e non disperdere calore utile in atmosfera, comporterà una riduzione dei consumi di energia primaria del 24% con un rendimento complessivo, in termini di conversione di energia, dell’85%.

Questa iniziativa, si legge nella nota, permetterà di evitare annualmente un consumo di circa 680 tonnellate equivalenti di petrolio e l'emissione di 1.600 tonnellate di CO2, rappresentando un beneficio ambientale paragonabile a circa 1.200 automobili a benzina sottratte alla circolazione.

“Questo intervento alla Cafar di Gatteo si colloca in un quadro strategico più ampio, finalizzato all’efficientamento della produttività e alla riduzione e ottimizzazione dei consumi energetica nei suoi stabilimenti. Un orientamento perfettamente in accordo con la storica vocazione del Gruppo Hera, da sempre attento ai temi della transizione energetica e a sviluppare i propri business in armonia con l’ambizioso percorso tracciato dall’Agenda ONU al 2030.”, ha dichiarato Giorgio Golinelli, Amministratore Delegato di Hera Servizi Energia.

“Nella nostra azienda i temi dell’attenzione all’ambiente e dello sviluppo sostenibile non sono mai stati degli “slogan” ma fanno da sempre parte del nostro modo di fare e essere impresa, sono concetti centrali, punti fermi nella nostra visione strategica del futuro e sempre con crescente importanza su tutti i siti produttivi. Siamo molto soddisfatti della ampia e fattiva collaborazione nata e consolidata tra il nostro gruppo ed HSE.”, ha affermato Antonio Montanari, Presidente del Gruppo Martini.