Hera, MOL sale a 718,3 mln (+13,8%), ricavi scendono a 8,3 mln

27 lug 2023
I risultati consolidati del primo semestre 2023 approvata all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri.

Ricavi in flessione a 8,297,5 milioni di euro, dai 8,896 milioni al 30 giugno 2022, per effetto principalmente del calo dei prezzi delle materie energetiche e per i minori volumi venduti di gas legati al clima mite registrato nella prima parte dell'anno. Il margine operativo lordo (MOL) è pari a 718,3 milioni di euro (+13,8%), mentre l'utile netto di pertinenza degli azionisti a 187,7 milioni di euro (+2,4%).

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri, hanno approvato all’unanimità i risultati consolidati del primo semestre 2023.

Quanto agli altri dati emersi, il Risultato operativo netto al 30 giugno 2023 sale a 374,7 milioni di euro, in aumento del 11,9% rispetto ai 334,9 milioni del primo semestre 2022; l’utile netto* sale a 208,0 milioni di euro (+3,1%), rispetto ai 201,7 milioni del primo semestre 2022, con un tax rate pari al 26,8%.

Nel primo semestre 2023 il Gruppo Hera ha realizzato investimenti e acquisizioni societarie per 403,4 milioni di euro (+22,4% rispetto all’analogo periodo 2022).

Il valore complessivo dell’indebitamento finanziario netto risulta pari a 4.145,7 milioni di euro, in calo di 104,1 milioni rispetto al valore al 31 dicembre 2022, anche dopo il pagamento dei dividendi. A riprova della solidità finanziaria dell’azienda, il rapporto debito netto/MOL si attesta a 3x, in linea con la storica politica prudenziale della multiutility.

Area gas

Il MOL dell’area gas – che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e servizi energia – nel primo semestre 2023 si attesta a 293,1 milioni di euro, rispetto ai 299,3 milioni del 30 giugno 2022. Questo risultato è riconducibile principalmente a un inverno particolarmente mite e ad abitudini di consumo più attente al risparmio energetico: tale contrazione è stata in parte compensata dall’incremento dei volumi dei mercati di ultima istanza. Ancora in crescita il contributo dei servizi energia finalizzati alla riduzione dei consumi dei clienti e, in particolare, le attività sostenute dagli incentivi di efficienza energetica come il superbonus 110%.

Nel primo semestre 2023 gli investimenti effettuati nell’area gas ammontano a 89,3 milioni di euro, in crescita di 23,9 milioni rispetto all’anno precedente. Anche per quanto riguarda il teleriscaldamento e i servizi energia, gli investimenti (destinati prevalentemente a nuovi impianti ed estensioni di rete) sono complessivamente in crescita.

Il numero di clienti gas arriva a sfiorare quota 2,1 milioni, in lieve aumento (0,5%), rispetto all’esercizio precedente. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 40,8%.

Area energia elettrica

Il MOL dell’area energia elettrica – che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica – sale a 114,4 milioni di euro, rispetto ai 40,1 milioni dell’analogo periodo del 2022, mostrando un’importante crescita (+185,3%) sia in termini di marginalità che di volumi venduti a clienti finali, soprattutto grazie allo sviluppo commerciale nel mercato libero. A questo si aggiunge che la controllata Hera Comm si è aggiudicata, tramite gara, 10 lotti del territorio nazionale: 4 della gara Consip EE20 per la fornitura alle PA nel 2023, 3 del servizio a tutele graduali alle PMI per il periodo dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2024 in nove regioni italiane, 2 del servizio di salvaguardia per il biennio 2023-2024 in quattro regioni italiane, e 1 del servizio a tutele graduali alle microimprese per il periodo dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2027.

Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 15,9%.

Area ciclo idrico

Il MOL dell’area ciclo idrico integrato – che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura – al 30 giugno 2023 si attesta a 128,6 milioni, in lieve crescita (+2,6%) rispetto ai 125,3 milioni di euro del primo semestre 2022.

Nel primo semestre 2023 gli investimenti netti effettuati nell’area ciclo idrico si attestano a 81,2 milioni (58,8 milioni nell'acquedotto, 23,7 milioni nella fognatura e 10,5 milioni nella depurazione), destinati a estensioni, bonifiche e potenziamenti di reti e impianti, oltre che agli adeguamenti normativi riguardanti soprattutto l’ambito depurativo e fognario.

Fra i principali interventi si segnalano, nell’acquedotto, il proseguimento delle attività di bonifica su reti e allacci legate alla delibera Arera 917/2017 sulla regolazione della qualità tecnica del servizio, con specifici interventi di rinnovo e potenziamento anche per contrastare i rischi di carenza idrica legati alle situazioni di siccità sempre più frequenti.

Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 17,9%.

Area ambiente

Nel primo semestre 2023 il MOL dell’area ambiente sale complessivamente a 162,9 milioni di euro (+8,1%), in aumento rispetto ai 150,7 milioni del 30 giugno 2022. Il MOL per i servizi di trattamento rifiuti si attesta a 134,6 milioni, mentre il MOL per i servizi ambientali di raccolta e spazzamento è pari a 28,2 milioni, soprattutto per l’avvio delle nuove concessioni.

Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 22,7%.