I corsi saranno indirizzati a funzionari e personale delle PA e delle forze dell'Ordine, a studenti universitari e ai giovani laureati.
Inaugurata dall'ISPRA la prima Scuola di Specializzazione in Discipline Ambientali, con sede presso il Museo delle Civiltà di Roma e con il supporto organizzativo ed economico del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Le aule, si legge in una nota di ISPRA, saranno collocate al Palazzo delle Scienze, già sede del Museo Preistorico Etnografico L. Pigorini, che già ospita l’avvio della musealizzazione permanente di alcune collezioni geologiche dell'istituto.
L’offerta formativa della scuola, posta sotto la Direzione Generale della Dr.ssa Maria Siclari e il cui Comitato di Indirizzo Didattico è presieduto da Stefano Laporta, Presidente ISPRA e SNPA, è rivolta a funzionari e personale delle pubbliche amministrazioni, delle forze dell’Ordine, studenti universitari e giovani laureati, ai quali saranno destinati corsi di alta formazione specialistica in campo ambientale.
Gli ambiti dei corsi, continua la nota, spazieranno dalla tutela, conservazione, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi allo sviluppo sostenibile e all’economia circolare, dai cambiamenti climatici, all’osservazione della terra, anche con l’ausilio dell’intelligenza artificiale per lo sviluppo di modelli previsionali. Grande attenzione sarà rivolta anche al tema del dissesto idrogeologico e alla bonifica e al ripristino dei siti contaminati.
“La transizione ecologica ed energetica sta diventando sempre più una priorità ed è necessario maneggiarla con cautela. E soprattutto, è necessario che la voce di chi diffonde e comunica questo argomento sia fondata, precisa e chiara: solo così sarà possibile - con gli strumenti formativi adeguati - creare consenso e costruire nuove opportunità professionali in un settore in continua espansione che coniuga crescita economica, innovazione e tutela dell'ambiente”, ha dichiarato Gilberto Pichetto, Ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica.
“ISPRA fa rivivere le sue collezioni al Museo delle Civiltà: la sua Scuola infatti non solo integrerà, a partire dal 2025, la musealizzazione in corso presso il museo di tutte le collezioni dell’ISPRA che abbiamo avviato nel 2022 e che è in corso di completamento. Ma riattiverà queste collezioni affiancando alla conservazione la formazione, in modo da connettere la storia alle necessità e alle urgenze contemporanee e diffondere una prospettiva più sostenibile e responsabile rispetto agli scenari futuri nel e per il pianeta Terra che co-abitiamo con tutte le altre specie viventi”, commenta Andrea Viliani, Direttore del Museo delle Civiltà.