Acqua Pubblica Sabina sta approntando un piano investimenti pari a oltre 110 milioni di euro.
Anche quest’anno è Rieti la città del Lazio con la Tariffa idrica più bassa della Regione. È quanto indicato dal Rapporto di Cittadinanzattiva sul Servizio Idrico Integrato su base nazionale. Secondo i dati dell’“Osservatorio tariffe e prezzi 2024” dell’Associazione infatti, in media, una famiglia a livello regionale spende in un anno 583 euro. In provincia di Rieti la tariffa scende a 392 euro. Il dato è anche di rilievo se confrontato con quello medio nazionale che è pari a 478 euro.
Questi sono i dati comunicati da Acqua Pubblica Sabina S.p.A., Gestore del Servizio Idrico Integrato per la provincia di Rieti (ATO3 Lazio Centrale) in una nota, che sta approntando un piano investimenti pari a oltre 110 milioni di euro.
Circa la questione degli sprechi idrici, già ridotti in maniera sensibile dal 2020, APS “potrà usufruire complessivamente di oltre 44milioni di euro messi a disposizione dal PNRR. Sono previsti interventi considerevoli: Distrettualizzazione, Smart metering (un moderno sistema di contatori digitali), Telecontrollo, bonifica reti, controllo centralizzato delle informazioni”, si legge nella nota, che continua: “Acqua Pubblica Sabina, anche attraverso questi progetti di efficientamento, ha l’obiettivo di raggiungere una limitazione del 35% delle perdite, con un recupero di 12,45 milioni di metri cubi di acqua”.
Per i sistemi di Depurazione e fognatura APS “ha a disposizione, dal PNRR, quasi 7,5 milioni di euro che si concretizzeranno in opere dirette sul Territorio: realizzazione di nuovi depuratori, potenziamento di quelli attivi, varie opere di collettamento. Tutti gli interventi garantiranno, contestualmente, la riduzione dei consumi energetici e le emissioni di C02. Il programma di sviluppo futuro dell’Azienda è dunque tracciato ed è tutto indirizzato in favore dei cittadini e del rispetto dell’Ambiente”, si legge nella nota.