Idrico, ATS: nel 2025 previsti 42,7 mln di investimenti per sviluppo sostenibile

16 dic 2024
Prevista la realizzazione di interventi di rinnovamento e manutenzione e di una decina di Piani di sicurezza delle reti.

Nel 2025 investimenti previsti pari a 42,7 milioni di euro, in linea con il Piano Industriale 2023-2027 nonostante l'aumento delle richieste dal territorio, per sostenere progetti strategici per lo sviluppo sostenibile. È quanto emerge dal bilancio di Alto Trevigiano Servizi, presentato in occasione della recente Assemblea dei Soci dell'azienda.

Tra i progetti più strategici previsti per il nuovo anno, informa ATS in una nota, spicca l’ampliamento del depuratore di Carbonera, con un investimento complessivo di 12,8 milioni di euro, di cui 3,4 milioni per il primo stralcio e 9,4 milioni per il secondo. Quest’opera, si legge, servirà sette comuni del circondario, risolvendo criticità storiche e garantendo un servizio più efficiente e sostenibile.

Inoltre, continua la nota, previsti il completamento del rifacimento della condotta Comunità Montana del Grappa, che sarà integrata con il nuovo serbatoio a servizio dei comuni della Pedemontana (Possagno, Cavaso del Tomba, Pederobba e Pieve del Grappa), la realizzazione del nuovo impianto di depurazione a Follina e la nuova rete fognaria nelle località La Bella a Premaor, l’estensione della rete fognaria e dell’acquedotto in Via Gravette e il completamento della rete fognaria a Falzè di Sernaglia della Battaglia.

Il lavoro continuerà poi con la realizzazione di una decina di Piani di Sicurezza corrispondenti ad altrettante reti acquedottistiche, che coinvolgono diverse figure istituzionali in un lavoro di condivisione delle conoscenze territoriali e delle buone prassi operative. L’obiettivo, fa sapere ATS, è quello di prevedere anticipatamente i rischi per la filiera idropotabile, assicurare la continuità della fornitura e garantire acqua di alta qualità alla cittadinanza. 

Durante l'assemblea è stata presentata anche la nuova Control Room, una piattaforma progettata per monitorare in tempo reale le infrastrutture gestite da ATS, gestire le emergenze e garantire maggiore efficienza operativa e sicurezza per la cittadinanza. La stanza, si legge, permette di vedere in contemporanea 688 siti telecontrollati con sonde installate in punti strategici e i 147 mezzi geolocalizzati. 

"Siamo orgogliosi delle certificazioni ottenute, degli investimenti approvati e delle innovazioni tecnologiche introdotte, come la nuova Control Room, che rappresenta un punto di svolta nella gestione del servizio idrico integrato. Il nostro
impegno è rivolto a garantire infrastrutture sostenibili, sicure e all’avanguardia, per rispondere alle esigenze del territorio e migliorare la qualità della vita dei cittadini", hanno commentato Fabio Vettori, Presidente di ATS, e Pierpaolo Florian, Direttore di ATS.