Mercoledì i tecnici di Abbanoa procederanno al collegamento della nuova condotta realizzata lungo via Sorso, viale Umberto, via Politeama e via Cagliari. Si tratta di un intervento che consente non solo di migliorare il servizio idrico nel cuore antico della città, ma anche di superare criticità che si trascinavano da tempo. La nuova condotta consente di dismettere la vecchia tubatura che attraversa l’area museale del Barbacane in piazza Castello e la vecchia condotta di via Trieste.
I lavori rientrano nell’appalto da 6 milioni di euro di efficientamento del sistema idrico di tutta la città di Sassari inserito tra le priorità del programma di investimenti del Consiglio d’Amministrazione guidato dal presidente Franco Piga. Terminata questa condotta, si passerà nelle prossime settimane al risanamento della rete lungo via Torre Tonda. Per limitare i disagi, evitando lo sbancamento della strada e riducendo i tempi del cantiere, in questa via sarà attuata una particolare tecnica di risanamento delle condotte.
Si tratta del relining: in pratica dentro le vecchie tubature sarà infilata una guaina flessibile, realizzata con materiali ultraresistenti, che aderirà alle pareti consentendo all’acqua di scorrere in tutta sicurezza. Le operazioni saranno effettuate da un pozzetto d’ispezione all’altro e quindi senza dovere effettuare scavi impattanti. Non è nemmeno necessario sospendere l’alimentazione perché l’erogazione sarà garantita da bypass e collegamenti secondari. In ogni pozzetto, inoltre, vengono installati dei pezzi speciali che consentiranno di effettuare le manovre di regolazione della condotta rimessa a nuovo.
Nello stesso appalto rientra anche un secondo cantiere per la realizzazione del nuovo collegamento tra Monte Oro e via Milano. Si tratta di una delle “arterie” fondamentali per il sistema di approvvigionamento idrico della città. Oggi l’impianto di sollevamento di Monte Oro consente di alimentare diversi quartieri con l’acqua prodotta dal potabilizzatore di Truncu Reale. Il resto della città è alimentato tramite il serbatoio di via Milano che invece riceve l’acqua prodotta dal potabilizzatore del Bidighinzu.
Il collegamento tra le due parti consentirà di gestire l’intero sistema in maniera ottimale. Fino a dieci anni fa, quando Sassari era alimentata esclusivamente da Truncu Reale, era operativa una vecchia condotta poi dismessa perché perdeva un quantitativo eccezionale di acqua tanto da costringere a effettuare le chiusure notturne dell’erogazione. Ora quella condotta sarà sostituita integralmente con un’opera adattata alla nuova funzione di collegamento. Le vecchie tubature colabrodo di acciaio saranno rimpiazzate da nuove condotte in ghisa sferoidale da Monte Oro sino a via Budapest dove si ricollegheranno al tratto sino a via Milano già realizzato in ghisa sferoidale.
Le opere saranno completate con interventi di efficientamento che riguarderanno sia l’impianto di sollevamento di Monte Oro sia il serbatoio di via Milano. Le strutture saranno dotate di nuove apparecchiature e di sistemi di telecontrollo che ne consentiranno una gestione efficiente.