Il programma finanziato con i fondi del PNRR coinvolge i centri urbani di 15 Comuni, dove verrà attuata una riqualificazione delle reti idriche attraverso una serie di interventi manutentivi
Abbanoa ha aggiudicato una gara d’appalto del valore di oltre 42 milioni di euro, che porterà a una "rivoluzione del servizio idrico in 15 Comuni caratterizzati dai più elevati tassi di dispersione". È quanto annuncia la società in una nota, aggiungendo che i cantieri sono pronti a partire per affrontare il problema delle perdite nell'erogazione dell'acqua.
Questo, si legge nella nota, grazie agli investimenti dei fondi PNRR destinati a interventi mirati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua, inclusa l'implementazione di soluzioni digitali e sistemi di monitoraggio delle reti.
I tecnici di Abbanoa hanno elaborato progetti preliminari che si sono aggiudicati i 50 milioni di euro dei fondi PNRR tramite il bando del Ministero delle Infrastrutture nell'agosto 2022. Questo importo, si legge nella nota, costituisce quasi il 20% dei 265 milioni di euro destinati all'intero Mezzogiorno.
I tecnici e gli uffici di Abbanoa hanno preparato la documentazione necessaria per consentire all'Egas, l'Ente di Governo d'Ambito della Sardegna, di partecipare al bando come soggetto proponente. Successivamente, evidenzia la nota, Abbanoa ha incaricato i servizi tecnici relativi alla progettazione definitiva-esecutiva e all'indizione della gara. La società agisce anche come soggetto attuatore e cofinanziatore, con un contributo aggiuntivo di 3,9 milioni di euro provenienti dai fondi del proprio bilancio.
Il programma finanziato con i fondi del PNRR coinvolge i centri urbani di 15 Comuni, dove verrà attuata una riqualificazione delle reti idriche attraverso una serie di interventi manutentivi. Questi interventi – si legge nella nota – si concentreranno principalmente sulla sostituzione delle condotte esistenti, sul rifacimento degli allacci alle varie utenze collegate e sull'ingegnerizzazione e distrettualizzazione delle reti idriche. I lavori si protrarranno per circa un anno e mezzo.
Negli ultimi anni, si legge nella nota, si è assistito a una riduzione costante della quantità di acqua prelevata, trattata e distribuita nella rete idrica: dai 272 milioni di metri cubi immessi in rete nel 2013 si è passati a soli 227 milioni di metri cubi nel 2022, registrando una diminuzione di ben 45 milioni di metri cubi in otto anni, equivalente a 30 miliardi di bottiglie d'acqua da un litro e mezzo.
È quindi in atto, si legge nella nota, un impulso verso l'efficientamento delle reti idriche ai recenti appalti, già assegnati e in fase di avvio, che permettono di destinare i 42 milioni di euro ottenuti dai fondi PNRR e i 55 milioni di euro dei Fondi "FSC" di Sviluppo e Coesione provenienti dall'Unione Europea. Complessivamente, Abbanoa sta investendo quasi 100 milioni di euro nell'ottimizzazione delle reti, si legge nella nota.