Il documento include un focus specifico sulle iniziative in ambito “Blue Economy” legate a progetti nel settore idrico e pertanto eleggibili per l'emissione di “Blue Bond".
Pubblicato da Acea il primo "Green & Blue Financing Framework", che conferma l'impegno dell'azienda nell'utilizzo di strumenti di finanza sostenibile per l’attuazione dei propri investimenti nei suoi business di riferimento, a partire dal servizio idrico integrato.
Il documento, si legge in una nota di Acea, oltre ad aggiornare le attività “Green” già presenti nella precedente edizione e oggetto dei green bond già emessi da ACEA per 1,6 miliardi di Euro, include un focus specifico sulle iniziative in ambito “Blue Economy” legate a progetti nel settore idrico e pertanto eleggibili per l’emissione di “Blue Bond".
La coerenza del “Green & Blue Financing Framework” con i principi e le linee guida internazionali di riferimento, continua la nota, è stata confermata dalla valutazione (Second Party Opinion) di “DNV Business Assurance Italy”, provider internazionale indipendente di servizi in ambito ESG (Environment Social Governance).
Acea, si legge, ha così definito un elenco di categorie di progetti eleggibili per essere finanziati sulla base di precisi criteri ambientali e di sostenibilità: Water Supply, Wastewater Treatment & Collection, Circular Economy, Energy Efficiency e Renewable Energy, a ciascuna delle quali sono associati specifici obiettivi ambientali anche in linea con i “Sustainable Development Goals” (SDGs) definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
La gestione sostenibile delle infrastrutture idriche, ambientali ed energetiche, spiega Acea, è parte integrante del piano industriale Green Diligent Growth declinato nel Piano di Sostenibilità 2024-2028, che prevede circa 5,5 miliardi di euro di investimenti per la tutela dell’ambiente e della risorsa idrica, per l’economia circolare e la creazione di valore condiviso per le persone e i territori.
