Idrico, Acque: concluso potenziamento sistema fognario e depurativo

23 feb 2024
Il progetto, del valore complessivo di 4,7 milioni di euro, è stato condotto da Acque, il gestore idrico del Basso Valdarno, in collaborazione con l'amministrazione comunale

Concluso l’intervento per l'espansione e il potenziamento del sistema fognario e depurativo nel Comune di Montespertoli. È quanto annuncia Acque in una nota col Comune di Montespertoli.

Il progetto, del valore complessivo di 4,7 milioni di euro, è stato condotto da Acque, il gestore idrico del Basso Valdarno, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale.

“Siamo molto contenti per la realizzazione di questo impianto tanto atteso. Un’opera che ci permette di fare un salto di qualità in termini di tutela ambientale e di efficienza del servizio di gestione degli scarichi e della depurazione. Tutti abbiamo una grande responsabilità verso l’ambiente e tutelarlo passa anche da progettare e realizzare interventi come questo”, ha dichiarato il Sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini.

Il progetto, articolato in quattro lotti e con una durata complessiva di tre anni, è stato fondamentale nell'eliminazione degli ultimi scarichi fognari in ambiente, garantendo uno smaltimento corretto dei reflui. Grazie alla posa e all'attivazione di 2,4 chilometri di nuove condotte fognarie, distribuite in diverse aree del territorio come via Verdi, via delle Mimose, le zone a sud (tra cui vie Ribaldaccio, Busoni e Bassi), ad ovest del capoluogo (tra cui vie Taddeini e Mandorli), e infine la zona nord-est (vie Moro e Montelupo), è stato possibile collegare i reflui all'impianto di depurazione "Schiavone". Questi interventi, si legge nella nota, progettati e gestiti da Ingegnerie Toscane, hanno consentito il corretto trattamento dei reflui prima del loro rilascio nell'ambiente circostante.

Il depuratore, già operativo dal finire del 2023, è stato sottoposto a un complesso processo di ammodernamento per potenziare la sua capacità di trattamento dei reflui e migliorarne l'efficienza. Grazie a questi interventi, si legge nella nota, l'impianto ha visto raddoppiata la sua capacità di trattamento, passando da 3 mila a 6 mila abitanti equivalenti, adottando un nuovo processo biologico a fanghi attivi. Parte delle strutture esistenti è stata riqualificata, mentre le principali sono state costruite ex novo, tra cui la vasca di sedimentazione dei fanghi e le strutture per i trattamenti di denitrificazione e ossidazione, oltre a una serie di infrastrutture accessorie necessarie per il funzionamento ottimale dell'impianto. Inoltre, sono stati realizzati interventi di consolidamento del terreno e di miglioramento delle vie di accesso e di servizio.

“Con la conclusione degli interventi è stato possibile centrare due obiettivi significativi da un lato, il superamento dei precedenti limiti dimensionali del depuratore; dall’altro, la risposta alla storica assenza del servizio di raccolta dei reflui in alcune zone di Montespertoli, grazie a un sistema di depurazione più efficiente, capillare e sostenibile, non solo nel rispetto dei moderni standard previsti in materia di depurazione, ma anche del bilancio idrico locale, in particolare del torrente Turbone”, ha spiegato il direttore della gestione operativa di Acque, Roberto Cecchini.