Presentato il cronoprogramma degli interventi: distrettualizzazione, digitalizzazione e sostituzione reti
Oltre 7 milioni di euro di investimenti PNRR per la rete idrica di Grosseto, che possono contare anche sul finanziamento dall'Unione Europea, grazie al Next Generation EU.
Gli interventi, progettati da AdF in accordo con l’amministrazione comunale, sono suddivisi in diversi ambiti: telecontrollo, distrettualizzazione, monitoraggio delle pressioni di rete, rilievi reti e modelli, ricerca e riparazione perdite, noise logger e strumenti di ricerca perdite, bonifiche e sostituzione contatori. L’obiettivo è tutelare la risorsa idrica e l’ambiente e offrire un servizio migliore per il territorio e la comunità.
"Siamo lieti di presentare questo piano di investimenti strategici che segna un passo decisivo per il futuro di Grosseto. Gli interventi pianificati sulla rete idrica non solo miglioreranno l'efficienza e la qualità del servizio per tutti i cittadini, ma rappresentano anche un impegno concreto per la tutela delle nostre risorse ambientali", spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
Complessivamente tra telecontrollo e distrettualizzazione nel triennio 2024 – 2026 sono previsti 42 interventi, con 615,35 km di rete distrettualizzati a fine progetto. La distrettualizzazione consiste nel delimitare porzioni della rete idrica (distretti) a cui sono associate rilevazioni di portata e pressione, con lo scopo di monitorare la rete, individuare preventivamente le perdite, ridurre i disagi per i cittadini in caso di lavori, migliorare la gestione e la manutenzione della rete.
Tra gli interventi previsti, di cui il primo in via Senese già in corso e che include anche la bonifica di oltre 300 metri di condotta, uno prevede il rifacimento del Nodo “4 strade”, con l’installazione di valvole automatiche ed avanzate, che permetterà di completare il sistema di gestione della pressione già iniziato con il revamping del nodo “via Mascagni”. La gestione della pressione mediante valvole idrauliche automatiche, fa sapere AdF in una nota, permette di regolare il livello di pressione e le sue oscillazioni nella rete di distribuzione, riducendo il numero di perdite e aumentando la vita utile delle condotte.
Vi sono poi anche i noise logger, dispositivi che si posizionano con una calamita sui tubi e registrano il rumore notturno delle perdite. 2 milioni e 700mila euro sono dedicati alle bonifiche di rete: oltre a quella in via Senese, entro la fine dell’anno partiranno i lavori anche in via Batignanese a Roselle.
Per consentire la realizzazione dei diversi interventi potrebbero essere necessarie delle modifiche alla viabilità e la programmazione di chiusure di flusso, che verranno comunicate sui canali social di AdF.