Oltre 3,5 milioni di euro per le bonifiche di rete. Tra telecontrollo e distrettualizzazione, nel triennio 2024 – 2026 sono previsti circa 184mila euro per 80,34 km di rete.
Ammontano a oltre 4 milioni di euro gli investimenti targati PNRR pianificati da AdF per la rete idrica di Monte Argentario, in provincia di Grosseto.
Gli interventi, che possono contare anche sul finanziamento dall'Unione Europea grazie al Next Generation EU, si suddividono in diversi ambiti: telecontrollo, distrettualizzazione, monitoraggio delle pressioni di rete, rilievi reti e modelli, ricerca e riparazione perdite, noise logger e strumenti di ricerca perdite, bonifiche e sostituzione dei contatori.
Il progetto, si legge in una nota di AdF, si inserisce nell’impegno complessivo portato avanti in questi anni per il territorio di Monte Argentario, che nel triennio 2022–2024 ha visto investimenti dell'azienda per quasi 5 milioni di euro e vedrà nuovi interventi già in programma per il prossimo.
Oltre 3,5 milioni di euro, si legge, per le numerose bonifiche di rete, tra le quali è già in corso quella in via Discesa del Valle, mentre è di prossimo avvio quella in via Caravaggio. Tra telecontrollo e distrettualizzazione, invece, nel triennio 2024 – 2026 sono previsti complessivamente investimenti per circa 184mila euro, con 80,34 km di rete distrettualizzati a fine progetto.
Nel distretto Sant’Andrea a Porto Santo Stefano, per preservare la rete di distribuzione, verrà installato un riduttore di pressione statico passando da 14 bar a 5 bar. Per quanto riguarda l’installazione dei nuovi misuratori smart, fa sapere AdF, il parco contatori di Monte Argentario ha la quasi totalità dei contatori smart già installati, e i rimanenti 288 lo saranno a breve.
"AdF ha colto le opportunità del PNRR per offrire al territorio ulteriori prospettive strategiche puntando su sostenibilità, innovazione e digitalizzazione. Una sfida industriale importante e un volano per lo sviluppo del territorio, con infrastrutture all’avanguardia e nuove tecnologie come la distrettualizzazione e la digitalizzazione delle reti", dichiara Piero Ferrari, amministratore delegato di AdF.