Per il triennio 2024 - 2026 previsti lavori da 315mila euro, con 112,98 km di rete distrettualizzati a fine progetto.
Oltre 747mila euro di investimenti PNRR per la rete idrica di Monteriggioni (Siena) e il suo territorio, che possono contare anche sul finanziamento dall'Unione Europea, grazie al Next Generation EU.
Sono quelli progettati da AdF in accordo con l’amministrazione comunale, suddivisi in diversi ambiti: telecontrollo, distrettualizzazione, monitoraggio delle pressioni di rete, rilievi reti e modelli, ricerca e riparazione perdite, noise logger e strumenti di ricerca perdite, bonifiche e sostituzione contatori.
“La rete idrica di Monteriggioni ha svariati ed annosi problemi e questi nuovi interventi sono un passo avanti verso la risoluzione definitiva delle difficoltà che interessano i nostri cittadini. Ci sono ancora situazioni da risolvere, ma insieme al gestore abbiamo iniziato un percorso che proseguiremo in questo mandato”, afferma Andrea Frosini, sindaco di Monteriggioni.
“AdF ha colto le opportunità del PNRR per offrire al territorio ulteriori prospettive strategiche puntando su sostenibilità, innovazione e digitalizzazione delle infrastrutture idriche. Si tratta di una sfida industriale importante che rappresenta un volano per lo sviluppo del territorio, implementando nuove tecnologie come la distrettualizzazione e la digitalizzazione delle reti, con vantaggi per la comunità servita e per l’ambiente”, dichiara Piero Ferrari, amministratore delegato di AdF.
Complessivamente, si legge in una nota dell'azienda, tra telecontrollo e distrettualizzazione nel triennio 2024 – 2026 sono previsti investimenti per 315mila euro, con 112,98 km di rete distrettualizzati a fine progetto.
I più importanti, continua la nota, interessano il nodo Chiocciola e il distretto idraulico di Badesse, dove grazie alla sostituzione della valvola di Prugliano sarà possibile implementare un automatismo per farla dialogare con il serbatoio di Lornano.