Tra i lavori previsti, l'installazione presso il Nodo Aratrice di due riduttori di pressione statici per diminuire il numero delle perdite.
Oltre 2,2 milioni di euro di investimenti a Roccastrada e il suo territorio per tutelare la risorsa idrica, interventi targati PNRR che possono contare anche sul finanziamento dall'Unione Europea grazie al Next Generation EU.
Sono quelli progettati da AdF in accordo con l’amministrazione comunale, suddivisi in diversi ambiti: telecontrollo, distrettualizzazione, monitoraggio delle pressioni di rete, rilievi reti e modelli, ricerca e riparazione perdite, noise logger e strumenti di ricerca perdite, bonifiche e sostituzione contatori.
“Ringrazio AdF per l’attenzione che presta al nostro territorio in termini di interventi e conseguentemente di risorse investite sulle infrastrutture. Gli ingenti investimenti programmati, cofinanziati con risorse PNRR, costituiscono un impegno concreto che permetterà senza alcun dubbio la risoluzione di problematiche di approvvigionamento e distribuzione su un territorio di vaste dimensioni come quello di Roccastrada, nell’ottica del rinnovamento delle infrastrutture per il miglioramento complessivo del servizio idrico ai cittadini”, commenta il sindaco Francesco Limatola.
Complessivamente, tra telecontrollo e distrettualizzazione, nel triennio 2024 – 2026 sono previsti investimenti per 165mila euro, con 194,88 km di rete distrettualizzati a fine progetto. La distrettualizzazione, si legge in una nota dell'azienda, consiste nel delimitare porzioni della rete idrica a cui sono associate rilevazioni di portata e pressione, con lo scopo di monitorare la rete, individuare preventivamente le perdite, ridurre i disagi per i cittadini in caso di lavori e migliorare la gestione e manutenzione della rete.
Alcuni interventi sono già stati portati a termine e hanno interessato le località di Sassofortino, Montemassi e Montelattaia e i serbatoi Il Terzo, La Pieve e Le Querce. Tra quelli previsti, uno dei più importanti interessa il Nodo Aratrice: qui verranno installati due riduttori di pressione statici, capaci di diminuire la pressione in rete e quindi evitare pressioni di esercizio elevate, riducendo il numero di perdite e aumentando la vita utile delle condotte.
