Periodicamente, l'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po organizzerà incontri tecnici in questo formato per monitorare con precisione le necessità e le scadenze dei tre progetti
Procedono secondo cronoprogramma gli iter procedurali utili alla realizzazione delle tre opere prioritarie inserite dall'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po nel Piano Invasi: invaso in Val d'ENZA e azioni integrative, nella Valle di Lanzo e barriera antisale per arginare l'intrusione delle acque salmastre nell'area veneta del Delta del Po. È quanto annuncia l'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po in una nota.
Nei giorni scorsi, sotto la guida del Segretario Generale Alessandro Bratti, che ha partecipato al meeting da sede centrale dell'Autorità, i responsabili progettuali delle Regioni coinvolte (Piemonte, Emilia Romagna e Veneto) e gli attuatori delle opere hanno avuto un incontro online durante il quale si sono confrontati in maniera positiva.
Oltre alle specificità territoriali – si legge nella nota –, l'andamento complessivo procede secondo il programma prestabilito: si registra progresso nella Documentazione di Fattibilità (DOC.FAP), che rispetta il quadro essenziale e necessario per la redazione del documento di indirizzo richiesto dall'Esecutivo. I gruppi di lavoro sono operativi e si è instaurato un efficace scambio di informazioni tra le attività previste nei documenti e i processi partecipativi di coinvolgimento delle comunità all'interno dei contratti di fiume e di foce. Periodicamente, l'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po organizzerà incontri tecnici in questo formato per monitorare con precisione le necessità e le scadenze dei tre progetti.