Acquedotto Lucano stima che questa iniziativa possa coinvolgere circa 70.000 famiglie con un reddito Isee inferiore ai 30.000 euro
Un nuovo progetto sul Bonus Idrico Regionale è stato presentato nei giorni scorsi dall’Amministratore Unico di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta.
Il Bonus Idrico si manifesta – si legge in una nota di Acquedotto Lucano –, per coloro che ne faranno richiesta, in una esenzione sui costi di approvvigionamento idrico, fognatura e depurazione (entro un consumo di 20 metri cubi all’anno per ogni componente del nucleo familiare). Acquedotto Lucano stima che questa iniziativa possa coinvolgere circa 70.000 famiglie con un reddito Isee inferiore ai 30.000 euro.
Questa iniziativa è stata resa possibile, si legge nella nota, grazie all'accordo recentemente stipulato tra la Regione Basilicata, Eni e Shell, noto come "Energie rinnovabili per la sostenibilità del settore idrico lucano". Tale accordo garantirà al gestore del servizio idrico non solo la produzione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento all'energia solare fotovoltaica, ma anche, a partire dall'anno in corso, un approvvigionamento elettrico a tariffe ridotte, si legge nella nota.
"In oltre trenta anni di lavoro nel settore dell’ambiente ho sempre sentito parlare di sostenibilità, e questa volta posso finalmente dire che c’è un progetto concretamente sostenibile, ossia valido da un punto di vista ambientale, economico e sociale. Infatti oltre ai benefici per gli utenti e per i conti di Acquedotto Lucano, si produrrà energia pulita da fonti rinnovabili utilizzando risorse che derivano dalle compensazioni ambientali connesse con le estrazioni di combustibili fossili. Si tratta, dunque, di un passaggio importante nel percorso di transizione energetica attivato dalla Regione Basilicata", ha dichiarato Andretta.
Per ottenere il beneficio bisogna compilare un modulo disponibile sul sito web e presso gli uffici di Acquedotto Lucano.