l primo numero, relativo al periodo gennaio-marzo, fornisce un quadro dettagliato della stagione invernale, caratterizzata da temperature anomale
Nasce l’Osservatorio meteo climatico di BrianzAcque, per fornire un quadro conoscitivo corretto sull’andamento di piogge, vento, aumenti e discese delle temperature, che pubblicherà ogni 3 mesi un bollettino. E' quanto fa sapere l'azienda in una nota.
Il report fornisce dati aggiornati e affidabili su eventi meteorologici e cambiamenti climatici stagionali. Per BrianzAcque, rappresenta uno strumento cruciale di pianificazione per il governo delle risorse idriche, supportando il gestore nelle decisioni fondamentali per la comunità. Per i oltre 870 mila residenti di Monza e Brianza, costituisce una fonte di informazioni, mentre per gli uffici tecnici della Provincia e dei Comuni rappresenta una risorsa essenziale nel processo di redazione dei piani di adattamento climatico.
Il bollettino, redatto dall'Ufficio Pianificazione, Modellazione e Autorizzazioni di BrianzAcque con il supporto del climatologo Alessandro Ceppi del Politecnico di Milano, rappresenta un servizio di alta qualità destinato al territorio e alle comunità che lo abitano e lo frequentano. Il primo numero, relativo al periodo gennaio-marzo, fornisce un quadro dettagliato della stagione invernale, caratterizzata da temperature anomale e da episodi precoci di temporali intensi, con precipitazioni che si sono intensificate nel mese di aprile. Il report è disponibile on line sul sito.
La creazione dell'Osservatorio è stata resa possibile grazie alla rete di pluviometri di BrianzAcque, installata nel 2020 per monitorare le precipitazioni all'interno del territorio di competenza. Con 91 strumenti di misurazione distribuiti in tutti e 55 i comuni della Provincia, questa rete è una delle più dense in Italia, con un pluviometro ogni 4,5 km. I dati raccolti da questa rete, alcuni dei quali digitalizzati, forniscono informazioni cruciali sull'andamento effettivo delle precipitazioni temporalesche, caratterizzate da una notevole variabilità spaziale e temporale. Queste informazioni sono fondamentali, specialmente considerando l'intensificarsi dei fenomeni legati al cambiamento climatico, poiché contribuiscono a comprendere meglio le esigenze delle reti fognarie e a gestire le crisi che ne derivano.